COMUNICATO STAMPA
Cronaca Milano e Lombardia
Venerdì 17 Gennaio 2020
STOP FUMO NELLE STAZIONI DEI TRENI: DIFFIDA ALLA STAZIONE CENTRALE DI MILANO, SINDACO E MINISTERO DELLA SALUTE
SEGUIRA’ CAUSA IN ASSENZA DI SPECIFICO DIVIETO
DANNOSO ALLA SALUTE DEI BAMBINI CARDIOPATICI; E’ DIRITTO DI TUTTI NON RESPIRARE IL FUMO DELLE SIGARETTE IN AMBIENTE SEMI-APERTI, COME PARCHI, GIARDINI E SPIAGGE
Cronaca Milano e Lombardia: dati allarmanti che non accennano a diminuire quelli relativi al fumo di sigaretta.
Sotto i 50 anni, il fumo rappresenta il più importante fattore di infarto cardiaco; in Italia i fumatori sono in aumento: 12,2 milioni di persone (contro i 11,7 del 2017).
In media si fumano 12,3 sigarette ogni giorno.
Secondo l’Institute for Health Metrics and Evaluation nel 2016 il tabacco è stato responsabile di oltre 7 milioni di decessi in tutto il mondo (il 13% del totale delle persone decedute), ed è stato causa di 23 milioni di anni vissuti con disabilità. Mentre il fumo passivo è responsabile di quasi 884mila decessi, e 3 milioni di anni vissuti con disabilità.
In Italia sono attribuibili al fumo 93mila morti (il 14% di tutte le persone decedute)
Codacons: “Necessario che venga dichiarato per legge lo stop al fumo nelle stazioni ferroviarie di tutta Italia. Il fumo fa male a tutti, bambini e adulti, ma nel caso di bambini cardiopatici o con problemi respiratori il danno è ancora maggiore.
Diritto di tutti quello di non dover respirare fumo passivo in ambienti semi-aperti, come parchi, giardini e spiagge.
Se non verrà imposto il divieto agiremo in sede giudiziaria per ottenerlo.”
Ufficio Stampa: 393/9803854