Nuova vittoria dei consumatori nei confronti delle Banche: con la pronuncia del 04.10.2023 n. 6877 l’Arbitro delle Controversie Finanziarie ha condannato l’intermediario a risarcire il cliente per le perdite causate dall’investimento proposto in violazione degli obblighi informativi.
In particolare l’ACF afferma che: “la valutazione di adeguatezza risulta sotto tale profilo censurabile, anche perché in tutte e quattro le operazioni l’Intermediario accanto ai controlli effettuati risulta aver apposto una laconica spunta “ok” accanto alla voce “concentrazione emittente”, nonostante il Ricorrente avesse dichiarato una modesta propensione al rischio, affermando di ricercare un rendimento atteso molto contenuto, a fronte di un rischio basso di riduzione del capitale investito…l’analisi delle evidenze istruttorie fa emergere profili di criticità circa l’operato dell’Intermediario nei termini sopra specificati, da cui scaturisce la sua responsabilità sotto il profilo risarcitorio.”
Per il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli “La pronuncia citata costituisce un altro tassello fondamentale dell’importanza assunta dall’assolvimento degli obblighi informativi da parte delle Banche nei confronti dei consumatori. Basta agli investimenti – fregatura! E’ ora che le Banche assolvano diligentemente agli obblighi loro imposti, altrimenti il consumatore ha diritto di ottenere il risarcimento della perdita subita!“
Il Codacons invita tutti colori i quali dovessero aver riscontrato un problema con la propria banca a contattarci allo 0229408196 o all’indirizzo monzabrianza@codaconslombardia.it.
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