Monza: Ancora buone notizie per i possessori di BFP. L’ABF, sollecitato sul punto dai risparmiatori che si erano visti negare il rimborso dei buoni ha riconosciuto in alcuni recenti interventi la bontà delle argomentazioni dei consumatori condannando l’intermediario alla restituzione degli importi previsti dai buoni. Insomma ancora una volta Poste Italiane soccombe e vede del tutto screditate le sue tesi dinanzi ad un decisore terzo ed imparziale.
Sulla questione del giorno di scadenza dei buoni si è pronunciato il Collegio di Coordinamento (decisione n. 8056/19) confermando che “la lettera della norma che fissa il termine di scadenza dei titoli, non facendo alcun riferimento al giorno di emissione ovvero alla data di emissione, bensì esclusivamente all’anno di emissione, porta ad individuare siffatto termine alla scadenza dell’anno solare di emissione dei buoni”.
Tale principio è stato applicato dall’ABF anche nella pronuncia 5904/22, che ha accolto le ragioni di un consumatore affiancato dal Codacons di Monza, il quale ha recuperato il valore del buono oltre gli interessi maturati.
Per il Presidente del Codacons Marco Maria Donzelli: “La data di scadenza di ciascun buono deve essere individuata nell’ultimo giorno (31 dicembre) dell’ultimo anno solare di scadenza. Ancora una volta viene sconfessato in giudizio l’impianto argomentativo di Poste Italiane..”
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