Una astuta coppia di anziani di Seregno ha svelato una truffa operata da un sedicente operatore di Gelsia che ha cercato di imbrogliarli con un falso controllo energetico.
Sospettosi, hanno immediatamente allertato i loro familiari e le forze dell’ordine che, intervenuti sul luogo, hanno appurato che l’uomo faceva in realtà parte di una azienda con sede in Toscana, coinvolta nella presunta vendita di contratti energetici.
Purtroppo questo non è ne il primo nè l’ultimo caso di contratti non richiesti fatti firmare con l’inganno.
Secondo un’analisi condotta da Arera l’incidenza dei reclami per contratti non richiesti è stata pari allo 0,15% nel settore elettrico ed a circa lo 0,09% in quello del gas naturale nel solo 2015. Ciò equivale ad affermare che per ogni milione di clienti sul mercato libero vi sono stati ben 1500 contratti fantasma per energia elettrica e ben 900 per le utenze gas. Un dato davvero considerevole.
Codacons: “Le cifre parlano chiaro, il fenomeno è in costante aumento. Ma cosa può concretamente fare il consumatore per difendersi? In primo luogo il venditore è tenuto a richiedere al consumatore una conferma della propria volontà contrattuale attraverso l’invio di una lettera di conferma. Con questa procedura pertanto, saranno i professionisti a dover provare il consenso contrattuale. In ogni caso, questi contratti sono tutti annullabili se non radicalmente nulli. Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo monzabrianza@codaconslombardia.it o al recapito 0229419096”.
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