Dopo innumerevoli segnalazioni giunte da ogni angolo d’Italia, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un’inchiesta nei confronti di Mondo Convenienza per presunte violazioni delle normative a tutela dei consumatori. Le lamentele ricevute sono state così numerose da attirare l’attenzione delle autorità, e spaziano da problemi di consegna e ritardi (che in alcuni casi superano i 30 giorni), fino ad arrivare a errori di montaggio e discrepanze nelle misure dei mobili. Segnalazioni di danni durante il montaggio e problemi con il servizio di assistenza post-vendita sono all’ordine del giorno.
L’Antitrust ha puntato il dito accusatore contro Iris Mobili S.r.l., la società titolare del marchio Mondo Convenienza, sostenendo che consegnino prodotti difettosi, danneggiati, non conformi agli ordini dei consumatori, e persino differenti dalla descrizione sul contratto. Inoltre, secondo l’Autorità, ci sarebbero carenze evidenti nell’assistenza post-vendita e nel processo di garanzia di conformità.
L’inchiesta è stata avviata per indagare su presunte condotte illecite relative alle fasi di consegna e montaggio dei mobili, nonché per esaminare da vicino i servizi post-vendita. Dai resoconti dei consumatori emerge che la società sembrerebbe consegnare prodotti che non corrispondono alle aspettative, che presentano difetti o danni, o che sono semplicemente differenti dagli ordini effettuati. In alcuni casi, i mobili non sarebbero stati montati correttamente, impedendo così una normale fruizione. Inoltre, a fronte delle lamentele presentate dai consumatori, sembrerebbe che la società non abbia fornito assistenza post-vendita tempestiva ed efficace per risolvere tali problematiche, ostacolando nel processo anche la prestazione della garanzia di conformità.
La situazione è in fase di sviluppo, ma gli occhi dei consumatori e delle autorità resteranno vigili mentre si cerca di fare luce su questa vicenda.
“Ogni anno riceviamo centinaia di segnalazioni sull’operato della società – afferma il Presidente Marco Maria Donzelli – la situazione è in fase di sviluppo, ma gli occhi dei consumatori e delle autorità resteranno vigili mentre si cerca di fare luce su questa vicenda.
Invitiamo tutti i consumatori che abbiano ricevuto prodotti che non corrispondono alle aspettative, che presentano difetti o danni, o che sono semplicemente differenti dagli ordini effettuati all’indirizzo monzabrianza@codaconslombardia.it o al recapito 0229419096”.
.Ufficio Stampa: 3466940183