Dall´indagine Codacons emerge che tra i prodotti che registrano i rincari maggiori spicca il torrone industriale: una confezione da 300 grammi, ad esempio, costa in media 5,50 euro ovvero il 7,8% in più rispetto al 2007. «Per un panettone di marca – si legge nel dossier dell´associazione per la tutela dei consumatori – si spenderanno almeno 7,30 euro, pari al 7,3% in più rispetto allo scorso anno». Rincari contestati dalla Coldiretti, secondo cui «gli aumenti dei prezzi di pandoro e panettone non trovano giustificazione nell´andamento dei prezzi del grano, le cui quotazioni sono praticamente dimezzate, rispetto all´inizio dell´anno, su valori inferiori a quelli di vent´anni fa». Nonostante questo, per acquistare un pandoro di marca le famiglie romane nei prossimi giorni spenderanno il 5% in più (senza la "griffe", invece, il costo lieviterà solo del 4,5%), mentre per il cenone di Capodanno sarà il rincaro del prezzo delle lenticchie (per una confezione da un chilo si spenderà il 4% in più) e dello zampone (+3%) a pesare maggiormente sulle tasche dei romani. «In media i prodotti tradizionali registrano un rincaro del 5% – fa sapere il Codacons – e solo il prezzo del cotechino si attesta su un aumento inferiore al 2%». E l´impennata dei costi non sembra voler risparmiare neanche il classico brindisi di mezzanotte del 31 dicembre, quasi annunciando l´inizio del nuovo anno all´insegna della crisi economica. «Nel 2007 il prezzo di uno spumante di marca si aggirava in media intorno ai 6,50 euro – spiega l´associazione per la tutela dei consumatori – oggi per una bottiglia della stessa quantità si spenderanno 6,99 euro, pari al 7,5% in più». Il costo del prosecco, invece, registra un aumento del 3,8%, mentre per una confezione di salmone confezionato si spenderà, al chilo, il 4,3% in più rispetto allo scorso Natale.