COMUNICATO STAMPA
Cronaca Como
Giovedì 17 Settembre 2020
APPIANO GENTILE (CO) FALSO TECNICO DELL’ACQUA SI FA APRIRE LA PORTA E PORTA VIA GIOIELLI PREZIOSI E DENARO.
IL DECALOGO DI CODACONS PER NON CADERE NELLA TRAPPOLA DELLE TRUFFE.
Cronaca Como: la truffa dell’acqua inquinata ha colpito ancora, questa volta la vittima è un pensionato di 82 anni, residente in via Monte Zuccolo.
Il fatto è accaduto martedì mattina intorno alle ore 10:00, il truffatore si è fatto aprire la porta dal pensionato con la scusa che i tubi dell’acqua si erano rotti e occorreva fare una verifica urgente, quindi, il malvivente si introdotto all’interno dell’appartamento e ha portato via denaro e gioielli preziosi compreso le fedi nuziali dell’anziano.
Le forze dell’ordine raccomandano di non aprire mai a nessuno. Anche il Codacons ha stilato un decalogo anti truffa, da tenere sempre con sé.
– Sincerarsi che il controllo sia effettivo: molti pensionati aprono le porte della propria casa senza verificare che effettivamente sia necessario un controllo dell’ abitazione. Solitamente è bene fare attenzioni agli avvisi del Condominio, nei quali vengono sempre indicati gli eventuali accertamenti nei singoli appartamenti, con indicazione della data e dell’ ora dell’ eventuale visita.
– Richiedere i documenti d’ identità: è preferibile prima di far entrare qualcuno in casa propria, chiedere agli addetti di identificarsi tramite documento d’ identità. Se il controllo è effettivo i tecnici non devono avere alcuna ragione di opporsi a tale richiesta.
– Richiedere un tesserino o un documento che attesti che effettivamente lavorano per la società detta.
– Controllare che gli addetti lavorino effettivamente per il proprio fornitore di luce e gas, o che siano dipendenti della propria società idrica: molto spesso infatti si presentano soggetti per fantomatiche società elettriche o idriche al solo scopo di entrare nell’ abitazione, dunque sincerarsi che siano veramente addetti alla propria società di fornitura.
– Visionare sempre il lavoro dei tecnici: è importante prestare sempre attenzione alle attività svolte nella propria casa dai tecnici, al fine di verificare che siano effettivamente lì per il motivo indicato, ossia riparare un guasto o fare controlli.
– Non permettere ai tecnici di andare da soli in altre stanze: non bisogna farsi scrupoli nell’ impedire agli addetti di andare in altre stanze da soli.
– Non lasciare beni di valore a vista: prima di far entrare estranei nella propria abitazione, è importante mettere al sicuro qualsiasi bene sia “a portata di mano”.
– Non farsi mai distrarre: solitamente, se si tratta di una truffa, i sedicenti tecnici si presentano in due o più, questo in modo che uno o più possano distrarre il proprietario dell’ abitazione mentre l’ altro o gli altri possono porre in essere furti in casa.
– Verificare l’ abbigliamento e la presenza di casse degli attrezzi: se gli addetti si presentano per riparare un guasto, o fare un controllo, è importare verificare l’ abbigliamento e se portano con sé cassette degli attrezzi o simili, senza i quali difficilmente dei veri tecnici potrebbero lavorare.
– Chiamare aiuto: se non ci si sente sicuri, è bene farsi assistere da qualcuno, che può essere un vicino, un parente, perfino la portineria. E qualora ci si dovesse rendere conto che si tratta di una truffa, è fondamentale chiamare subito il 118.
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