Abbiamo in questi giorni letto moltissime dichiarazioni sulla LISTA DEI CONSUMATORI, che sta mettendo in subbuglio il mondo politico nel timore che riesca a raccogliere le firme necessarie per presentarsi alle prossime Europee.
A chi prenderanno voti? A chi faranno danno o vantaggio? Mannheimer si sbaglia quando predice un 5-10% di suffragi a seconda della capacità di fare riconoscere nella campagna 6×3 berlusconiana chi veramente ha fatto quel che oggi tutti promettono…?
Orbene mettiamo un po’ d`ordine.
Dunque 8 associazioni di consumatori, da Unione consumatori a Adicosnum hanno detto: “Riteniamo l`iniziativa dannosa per gli interessi dei consumatori, per il ruolo e la credibilità delle associazioni di consumatori italiane…la credibilità e la forza che le associazioni hanno saputo conquistarsi presso i consumatori italiani e le istituzioni si basa sulla loro rigorosa indipendenza dai partiti e movimenti politici…solo associazioni di consumatori indipendenti da partiti e schieramenti politici possono, da un lato, rivolgersi all’insieme dei cittadini, consumatori e utenti a prescindere dalle loro opinioni politiche, dall’altro, rappresentare efficacemente i loro interessi presso le istituzioni e gli stessi partiti…“.
Federconsumatori e Adoc hanno dichiarato: “Rienzi sta facendo un grave errore“. Elio Lannutti di ADUSBEF: “Penso tutto il male possibile di questa iniziativa“.
Addirittura la Coop, che è una cooperativa dei consumatori, ha talmente tanta paura della Listaconsumatori che ha rifiutato di far mettere i banchetti per la raccolta delle firme nei suoi esercizi.
In pratica, tutti, dico tutti, disapprovano, perché entrare in politica significa dipendere dai partiti e/o dagli schieramenti. Noi del CODACONS siamo d`accordo con tutti!!! Ecco perché abbiamo affrontato una fatica enorme, boicottati dalla maggioranza di Berlusca e dall`opposizione di Rutelli, per raccogliere le 150.000 firme necessarie per andare in Europa con la LIBERTA` di schierarsi con i cittadini e non con gli Stati, o con gli Stati e non con le maggioranze di destra o sinistra.
Ma attenzione!! Queste posizioni devono essere, da noi e da loro, tenute coerentemente fino alla fine, perché se poi vedessimo un esponente di spicco di una di queste moraliste associazioni entrare in un partito per ambire alla poltrona UE, allora dovremmo necessariamente fare una pernacchia e chiedere: “e adesso, l`indipendenza dai partiti??? dove è finita??.
E nemmeno alcuna di queste associazioni dovrà sostenere più o meno ufficialmente un partito o una coalizione, altrimenti andranno anche loro a finire tra i Pinocchietti….Questo lo diciamo perché i leaders del CODACONS sono stati corteggiati a lungo dai partiti di entrambi gli schieramenti e sarebbe stato facile per loro accettare una candidatura sicura in una lista…ma non lo hanno fatto, e coerentemente sono andati per strada a raccogliere i consensi della gente, dei consumatori, non dei consumatori di destra o di sinistra… Questo è il nostro vanto e la nostra forza: l`indipendenza ora, e domani, a Strasburgo.
Ci auguriamo che su queste basi tutti indistintamente d`accordo non avremo cedimenti di potere o di poltrona…
OPINION LEADER
CODACONS