Dopo continue segnalazioni e lamentele giunte da tifosi inferociti ai telefoni del Codacons Sicilia i legali dell’Associazione hanno presentato oggi un esposto denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania chiedendo di accertare nei confronti dei componenti della FIGC e della CAF eventuali reati come abuso d’ufficio, omissione di atti d’ufficio e inosservanza dei provvedimenti d’autorità.
?In particolare – spiega l’Avv. Isabella Altana dell’ufficio legale penale del Codacons Sicilia – la concatenazione degli avvenimenti, la cronologia degli stessi e le dichiarazioni dei massimi responsabili della Federazione fanno intravedere un comportamento che merita un approfondimento giudiziario. In particolare – continua l’Avv. Altana – è stato possibile riscontrare nell’ingarbugliata vicenda una certa arbitrarietà e forse una volontà di danneggiare la squadra abusando dei poteri inerenti la specifica funzione. In tal senso vanno interpretati i pronunciamenti, contrari agli interessi del Catania Calcio, adottati senza riscontro alcuno nelle norme di legge o regolamentari, provvedimenti che non sembrano rientrare in alcuna sfera di discrezionalità dell’organo federale. Deve essere quindi la magistratura ad indagare e fare chiarezza stabilendo se è stato messo in piedi un meccanismo persecutorio ovvero se tutto può essere ricondotto ad un normale sviluppo delle controversie in ambito calcistico?.