?Occorre aprire i mercati della distribuzione, dai supermercati alle farmacie, e delle professioni. E poi occorre abbattere i costi burocratici per l’apertura delle nuove imprese?.
Questa l’affermazione di Romano Prodi, riportata oggi dalla Repubblica, che è piaciuta particolarmente ai consumatori.
Prodi ha individuato alcune possibili soluzioni al problema del caro-prezzi e della scarsa concorrenza in Italia, interventi che già da tempo il Codacons va promuovendo.
?Da anni il Codacons sostiene la necessità di aprire i canali distributivi ? afferma il Presidente Carlo Rienzi ? ad esempio vendendo la benzina anche presso i centri commerciali, i farmaci nei supermercati, trasportando le merci solo su rotaie abbattendo i costi burocratici e della intermediazione, e incrementando la concorrenza nel settore delle professioni, eliminando i privilegi dei professionisti e incentivando l’ingresso di nuovi operatori nelle caste chiuse degli avvocati, dei notai, dei tassisti, ecc.?.
I consumatori sono soddisfatti che un candidato a dirigere il paese, finalmente, sollevi quei problemi che i cittadini sentono tutti i giorni sulla propria pelle, attraverso prezzi gonfiati del 300% rispetto al costo di un prodotto all’origine.
Ci auguriamo adesso che Prodi aderisca allo sciopero della spesa proclamato dall’Intesaconsumatori per il prossimo 14 settembre.