Purtroppo la drammatica morte di un ragazzo di 12 anni, folgorato da una scarica elettrica, non è un fatto isolato ed una circostanza eccezionale. Incidenti di questo tipo accadono di frequente. Non se ne parla solo perché, per fortuna, non sempre si hanno conseguenze fatali. Ogni anno sono centinaia le tragedie sfiorate a causa di dispersioni elettriche.
Il Codacons ricorda ad esempio quelle dovute ai pali della luce non a norma che nel 2002 fecero una vera e propria strage. Da allora nulla è cambiato. Il Codacons aveva chiesto la messa in sicurezza degli impianti di illuminazione pubblica, impianti talmente vecchi da richiedere interventi di straordinaria manutenzione. Ma quanti controlli sono effettuati ogni anno sui circa 8 milioni di punti luce presenti in Italia? Praticamente nessuno! Da anni chiediamo l`eliminazione dei pali in classe 1, quelli più vecchi ed insicuri che richiedono la messa a terra, spesso inesistente, con quelli in classe 2, a doppio isolamento.
Anche nei Luna Park sono molti frequenti gli incidenti. Ricordiamo la denuncia del Codacons per giochi apparentemente innocui e sicuri come i gonfiabili, che producono ogni anno centinaia di fratture agli arti dei bimbi. Ma anche in questo caso nessuno se ne occupa, solo perché non ci sono stati eventi drammatici.
“Ci si domanda se l`abitudine tutta italiana di indagare ed affrontare i problemi solo a seguito di tragedie, non debba essere invertita almeno per quanto riguarda i bimbi“ ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli. “Almeno per i loro giochi non bisognerebbe cercare di prevenire gli incidenti, invece di occuparsene solo a posteriori?“ ha proseguito Donzelli.
Il Codacons chiede ad Asl, I.S.P.E.S.L., Comuni, e agli enti competenti in materia, di controllare la sicurezza dei luna park e dei pali della luce, specie se in prossimità di campi di calcio o strutture frequentate da ragazzi.