Automobilisti come tassisti e autotrasportatori, pronti a scendere in piazza e bloccare le città contro i listini folli dei carburanti. Questa la minaccia che arriva oggi dal Codacons.
“Se il Governo non abbasserà la pressione fiscale sui carburanti di almeno 5 centesimi di euro al litro, organizzeremo manifestazioni di protesta contro il caro-benzina nelle stazioni ferroviarie e nelle piazze delle principali città. Siamo sempre stati contrari a queste forme di protesta estreme – spiega il Presidente Carlo Rienzi – e abbiamo duramente criticato tassisti e autotrasportatori quando le hanno attuate, ma di fronte all’immobilismo del Governo, che ha sempre promesso alleggerimenti fiscali sui carburanti mai attuati e che ora vorrebbe intervenire tagliando le accise al massimo di 1 o 2 centesimi al litro, i cittadini sono costretti a difendersi”.
“Il Governo deve evitare di spingere gli automobilisti ad azioni estreme e a proteste sgradite che in passato i consumatori hanno condannato, e deve ridurre di almeno 5 centesimi al litro il peso fiscale sui carburanti. Intanto domani – conclude Rienzi – il Codacons darà istruzioni ai cittadini per risparmiare sul pieno di benzina e renderà noto l’elenco dei distributori indipendenti presenti in Italia”.