La risposta dei gestori alla vendita al distributore di benzina discount aperto da Conad a Gallicano, in provincia di Lucca, con risparmi di 5 euro a pieno, dimostra ancora una volta, dopo le minacce di serrata dei benzinai rientrato dietro garanzie di protezionismo del Ministero delle attività produttive, la necessità di aprire un mercato protetto alla grande distribuzione per far abbattere prezzi dei carburanti tra i più elevati d’Europa.
Sono quasi cinque anni che il governo è ostaggio degli interessi delle grandi lobby economiche, specie nel settore dei carburanti i cui elevatissimi prezzi sono direttamente proporzionali ad introiti fiscali speculativi sulla pelle delle famiglie italiane: sarà forse anche per questa motivazione, che il governo non ha dimostrato alcuna attenzione per calmierare i prezzi delle benzine anche mediante l’allargamento della vendita dei carburanti alla grande distribuzione ?
I consumatori italiani sono stufi di assistere a veti e ad opposizioni strumentali alle liberalizzazioni vere e serie, come quelle della vendita dei carburanti nella grande distribuzione, come in Francia, che riesce a fornire oltre il 65 per cento del mercato a prezzi calmierati, non alle finzioni che fanno discendere alle liberalizzazioni politiche di cartello collusive contro i cittadini.
E’ davvero curioso che soggetti del mercato si rivolgono all’Antitrust per impedire che la sana concorrenza consenta una diminuzione sostanziale dei prezzi: il Governo ha l’obbligo di porre la parola fine a chiunque si opponga, come la lobby dei gestori, alla concorrenza ed al mercato, specie nel delicato settore dei carburanti, che determina sensibilissime ricadute inflattive.