Il Tutor, il sistema di controllo ? attivo in via sperimentale su alcune tratte autostradali italiane – che consente di rilevare la velocità media di un mezzo in tratti di 10 o 25 Km, deve essere esteso in tutta Italia. Lo sostengono oggi Adoc e Codacons.
In caso contrario ? affermano le due associazioni ? si dovrà tornare al limite di velocità di 110 km/h sulle autostrade italiane.
Questo perché il numero di morti sulle strade, attribuibile alla velocità, è ancora troppo elevato.
Solo un controllo assiduo e continuo della velocità, come quello che si realizza grazie al Tutor, può fungere da valido deterrente e diminuire il numero di morti e incidenti, salvando vite umane.
All’estero ? proseguono Adoc e Codacons ? i limiti sulle autostrade sono inferiori rispetto l’Italia, e le autostrade sono ben più ampie di quelle del nostro paese, caratterizzate al contrario da punti stretti e curve pericolose. Se non si estenderà a breve il Tutor in tutta la penisola, contrastando le lobbies della velocità che stanno ostacolando la diffusione di tale positivo strumento di controllo, l’unica soluzione sarà il ribasso dei limiti di velocità a 110 km/h.