(ANSA) – ROMA, 2 LUG – Consumatori sul piede di guerra contro
il fumo in auto. Il divieto all`uso delle sigarette mentre si
guida introdotto a San Marino vede le principali organizzazioni
che difendono i diritti dei cittadini “assolutamente
favorevoli“. Il Codacons, in particolare, rinnova la sua
richiesta al governo di introdurre la disposizione anche in
Italia, e anche l`Adiconsum si dice d`accordo a una simile
misura. Alla base della presa di posizione delle associazioni ci
sono rischi per la sicurezza stradale legati all`uso delle
sigarette alla guida (superiori, secondo uno studio la societÃ
italiana di Tabaccologia, Sitab, all`uso del telefonino),
pericoli per la salute, specialmente per i bambini, e problemi
di inquinamento.
“Rinnoviamo l`appello al governo a prevedere sanzioni per
chi fuma al volante“, ha detto il presidente del Codacons,
Carlo Rienzi, che ha definito quella proveniente da San Marino
“un`ottima notizia. Le autorità locali sembrano aver accolto
la nostra campagna `Fumo al volante, pericolo costante“`.
Rienzi osserva che con l`accensione di una sigaretta “ci sono 5
secondi di guida cieca, in cui un`auto può percorrere decine e
decine di metri, che possono portare a gravi incidenti“.
Anche l`Adiconsum darebbe il benvenuto al divieto di fumo in
auto. “L`accensione di una sigaretta mentre si guida – ha
spiegato Raffaele Caracciolo, responsabile del settore auto
dell`associazione – è legata a tre situazioni di pericolo:
l`accensione, che fa distogliere al guidatore gli occhi dalla
strada; la possibile caduta di cenere o parti accese, con
rischio di incendio; e l`effetto della nicotina a livello
neurologico“. Caracciolo sostiene che l`accensione di una
sigaretta provoca una distrazione dalla guida paragonabile a
quella dell`uso del telefonino, e ricorda che in Gran Bretagna
“già da due anni è vietato fumare mentre si guida, su
qualsiasi tipo di mezzo a motore“.
Il rischio-sicurezza del fumo al volante è comprovato da uno
studio della Sitab, secondo cui l`uso delle sigarette mentre si
guida distrae più del telefonino. “Abbiamo filmato alcuni
fumatori mentre erano al volante, misurando per quanto tempo
distoglievano lo sguardo dalla strada – spiega Giacomo
Mangiaracina, presidente della società – ed è risultata una
distrazione maggiore che per il telefonino“. In particolare,
secondo la ricerca, per rispondere a una chiamata ci si distrae
per 2,1 secondi, mentre per fumare ne servono 2,9 per prendere
sigarette e accendino e 2,0 per accendere.
Ma al fumo in auto sono legati anche rischi sanitari. Secondo
l`Istituto dei Tumori di Milano, una sigaretta fumata in
macchina per circa 8 minuti con i finestrini chiusi e l`impianto
di condizionamento in funzione, provoca nell`abitacolo
concentrazioni di polveri sottili oltre 10 volte superiori ai
limiti di legge. Secondo uno studio australiano, i bambini
esposti al fumo in auto hanno una possibilità doppia di
ammalarsi di asma. Ci sono poi i problemi ambientali: secondo
l`Adiconsum, ogni giorno vengono gettate in strada, dalle auto,
almeno 25 milioni di cicche.
San Marino e la Gran Bretagna non sono comunque gli unici
Paesi ad aver vietato il fumo in auto: in Canada da pochi giorni
é entrata in vigore la disposizione, se ci sono a bordo minori
di 16 anni. Un simile divieto è stato introdotto nel gennaio
2007 nella città americana di Bangor, nel Maine. (ANSA).