Da anni ormai l’ Autorità per l’energia elettrica ed il gas è priva di ben 3 dei suoi 5 componenti, ed in particolare anche dei nuovi previsti componenti da nominare nel rispetto della legge 239/2004 con gravissime conseguenze: nello specifico sia una sostanziale situazione di blocco della propria operatività decisionale e gestionale, sia il rischio di una sostanziale e formale nullità che potrebbe travolgere tutte le delibere medio tempore assunte.
Tutto ciò ? affermano Adusbef e Codacons – mentre importanti ed imminenti scadenze si profilano all’orizzonte, come ad esempio:
– l’aggiornamento delle tariffe dell’energia elettrica e del gas, in conseguenza dei livelli record dei prezzi del petrolio, in prossimità dell’inizio dell’anno termico 2005-2006;
– la riorganizzazione dell’assetto industriale e delle regole di governance delle reti di trasporto del gas e dell’energia elettrica, in attuazione delle recenti decisioni adottate in materia dall’Antitrust;
– l’adozione di misure conseguenti alle questioni di legittimità sollevate dalle decisioni del Tar Lombardia, che hanno minato l’intero impianto del sistema tariffario adottato dall’Autorità sia per il gas che per l’energia elettrica.
Una situazione quindi che crea evidente danno agli utenti italiani. Per questo Adusbef e Codacons hanno presentato una diffida al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Presidenti di Camera e Senato, e all’Autorità stessa (appellandosi anche al Presidente della Repubblica Ciampi), in cui si chiede di voler urgentemente attivare, nel rispetto delle disposizioni normative cogenti, le procedure per la designazione e la nomina dei componenti dell’organo collegiale da scegliersi tra persone dotate di alta e riconosciuta professionalità e competenza nel settore. In particolare le 2 associazioni hanno chiesto al Ministro delle Attività Produttive competente di proporre i nomi da designare entro e non oltre 30 gg. da oggi e al Consiglio dei Ministri di provvedere per quanto di sua competenza entro lo stesso termine.