Adoc e Codacons rifiutano l’invito ricevuto dal Ministro dell’economia argentino Roberto Lavagna, e non andranno a Buenos Aires.
Alla base del rifiuto vi è la sensazione che il Governo argentino stia solo prendendo in giro i risparmiatori italiani, con promesse non mantenute e riunioni che non portano a nulla di fatto.
La condizione indispensabile per le trattative e per un eventuale incontro in Argentina, fanno sapere ADOC e CODACONS, è il rimborso al 100% degli investimenti ai risparmiatori individuali che hanno acquistato bond argentini. Si potrà trattare solo sui tempi di tale rimborso.
La promessa di un rimborso al 25% trova l’opposizione delle due associazioni, che piuttosto che accettare queste ?briciole? assisteranno i risparmiatori che decideranno di intentare cause giudiziarie per riavere indietro i propri investimenti.
E` comunque interessante il fatto che il Governo argentino abbia riconosciuto le Associazioni dell`IntesaConsumatori come interlocutori seri al pari delle global comitee e questo fatto, rilevano Adoc e Codacons, oltre ad essere apprezzato, si spera possa essere il primo passo verso un ripensamento del Governo argentino che porti ad un`intesa capace di rendere giustizia ai piccoli risparmiatori.