Alitalia: crollano traffico e passeggeri. Secondo l`Aea, Association of European Airlines, a giugno la compagnia di bandiera sull`orlo del fallimento ha incassato un calo dei passeggeri del 21,7 per cento rispetto allo stesso mese dell`anno scorso. Nei primi sei mesi del 2008, invece, la fuga dal check-in si è attestata a quota meno 16,4 per cento, a fronte di una diminuzione del traffico (misurato in ricavi per passeggero a chilometro) del 16,6 per cento. Mentre l`offerta di posti è scesa del 10,3 per cento. Sono le ultime brutte notizie sulla compagnia alle quali, sempre ieri, si sono unite le affrettatissime smentite di AirFrance e Lufthansa circa possibili partnership con il gruppo di bandiera italiano. Le precisazioni arrivano dopo che giovedì sera il premier Berlusconi aveva affermato che il governo stava trattando per la compagnia con un parner internazionale. Come dire: noi non c`entriamo. Nel frattempo il Codacons ha presentato una denuncia alla procura di Roma sulla gestione del gruppo aereo con la quale si ipotizzano i reati di malversazione e truffa aggravata ai danni dello Stato. I consumatori fanno riferimento all`avvicendarsi delle voci di vendita di Alitalia, al ritiro dell`offerta Klm-Air France “e il conseguente prestito ponte promesso dal governo“. Nel marasma, si inserisce anche il botta e risposta tra Silvio Berlusconi e il ministro dell`Economia del governo ombra, Pierluigi Bersani. La diatriba si gioca tutta sul numero degli esuberi previsti, prima ai tempi del governo Prodi dal piano AirFrance, e oggi dal piano Berlusconi. “L`Alitalia ha ventimila persone – ha detto il presidente del Consiglio intervistato da Radiorai – Tutti gli studi hanno portato alla necessità di una riduzione. Quella di Air France sarebbe stata una svendita e si parlò di oltre 7.000 esuberi. Noi pensiamo se ne possano fare meno“. “Si tratta notoriamente di una menzogna – è stata la replica di Bersani – Alla ricerca di un atterraggio politicamente e sindacalmente morbido si continua a far circolare la leggenda dei 7.000 tagli del piano Air France. Gli esuberi previsti erano 2.150“.