L`AGENTE di viaggio scompare nel nulla e con lui i sogni di vacanze di decine di persone che avevano già pagato almeno la caparra ma che si ritropvano senza nulla in mano. L`agente di viaggio è Maurizio Fagni, 36enne di Cerreto Guidi, titolare della “Pole position“ di Fucecchio. Da una settimana manca da casa e la moglie non sa nulla di lui. L`agenzia è chiusa e nessuno sa dare spiegazione ai clienti. Sono già una ventina, a Fucecchio, ma anche dai comuni vicini, le persone che si sono rivolte all`associazione di tutela dei consumatori, Codacons, che il lunedì ha un suo sportello aperto presso la Misercordia di corso Matteotti. Ironia della sorte, proprio davanti all`agenzia in questione. “SI TRATTA di una questione tutta da chiarire ? spiega l`avvocato Sabrina Ramello, referente dell`associazione a Fucecchio ? specie per quanto riguarda la posizione del titolare dell`agenzia della quale alcuni erano clienti da tempo, e sempre con loro soddisfazione. Le norme ministeriali per qualche rimborso accedendo al fondo di solidarietà , lo prevedono solo in caso di insolvenza o fallimento dell`agenzia di viaggi, mentre qui si potrebbe ipotizzare anche una truffa, sempre che l`operatore turistico non sia scomparso per causa di forza maggiore“. L`AGENZIA ? dicono al Codacons ? è una ditta individuale e non c`è qualcun altro su cui rivalersi. Un`impiegata, che peraltro non si vede da mesi, ed eventuali collaboratori occasionali, non rispondono delle omissioni del titolare. Che al momento ancora nessuno ha denunciato, sperando che quanto sta accadendo sia tutto un equivoco e di poter ottenere il recupero dei soldi versati. Soldi che ad una prima stima di Codacons sarebbero, ad oggi, circa 20mila euro. “Stiamo già preparando una serie di denunce -querele che saranno presentate collettivamente ? conclude l`avvocato Ramello ? ma sempre dopo aver meglio chiarito le cose perché, come a volte accade, al di là del danno incontestabile subito da molti clienti, di tutta questa vicenda che sembra montare sempre più di giorno in giorno, potrebbero esserci anche spiegazioni plausibili. Cosa che, sinceramente, tutti si augurano“. Nel frattempo la moglie ha rivolto un appello dal piccolo schermo di “Studio aperto“ al marito perchè si faccia vivo o a chi lo avesse contattato.