Acqua, alla disperazione si e’ aggiunta la rabbia

 Alla disperazione si è aggiunta la rabbia: è quanto sta accadendo ad alcuni cittadini di Ornaro Alto, frazione del comune di Torricella in Sabina, che da circa quindici giorni sono senz’acqua potabile. Il problema si era già presentato, come di consueto durante l’estate, ma l’alternanza dell’erogazione, la carenza idrica dovuta al periodo e la presenza dei villeggianti avevano relativamente insospettito i cittadini. Dal 9 settembre, però, nella zona di via Cerreto non arriva più acqua e questo crea non pochi disagi alle persone che vi abitano nello svolgimento della vita quotidiana. Il responsabile del sistema idrico ha fatto sapere che non sono stati rilevati guasti all’acquedotto, quindi ancora non si riesce a capire da cosa possa dipendere, e ha dato la propria disponibilità a portare l’acqua con la pompa della protezione civile. Morale, oltre il danno la beffa perché il pick-up è guasto e non è stato possibile trasportare l’acqua. "Siamo disperati – spiega Patrizia Franchi, madre di un bimbo di poco più di un anno – Ci siamo rivolti all’Ufficio di Igiene, alla Procura e alla Questura ma senza ottenere risultati. Su consiglio della Codacons, abbiamo raccolto le firme tra i cittadini della zona perché siamo stanchi di pagare per un servizio inesistente. Diventa un problema fare ogni azione necessaria ed indispensabile nella vita di tutti i giorni, persino andare in bagno". Il commissario prefettizio, Tania Pescara Di Diana, a conoscenza del problema, si è impegnata affinché venga risolto il disagio.