A seguito delle voci riguardanti la chiusura del reparto di Allergologia Pediatrica dell’Ospedale Nuovo Regina Margherita, il Codacons ha presentato un esposto-diffida ai sensi della legge 281/98 sulla tutela dei consumatori, al Direttore sanitario della competente ASL. Il Codacons ha chiesto che vengano rese note agli utenti del reparto le intenzioni della ASL al riguardo, considerato il fatto che il servizio al momento effettua, con un organico di due medici e due infermiere, oltre 2000 visite e 4000 prestazioni all’anno. Le voci sono nate dal provvedimento di trasferimento “per esigenze di servizio” delle due pediatre che si occupavano del reparto, senza che sia stata effettuata una loro sostituzione: il rischio per i numerosi bambini utenti del servizio, provenienti non solo da Roma ma anche da Abruzzo, Campania, Puglia e Calabria, è quello di doversi trovare una nuova struttura per la cura e la profilassi delle allergie che li affliggono sempre più frequentemente, grazie anche all’aumento dell’inquinamento atmosferico. Dati recenti hanno dimostrato che oltre il 40% della popolazione al di sotto dei 18 anni che risiede nei paesi industrializzati è affetta da allergie, e la lunga lista di attesa per le prestazioni del reparto di Allergologia Pediatrica del Nuovo Regina Margherita ne è la prova più evidente: da qui l’interessamento del Codacons alla vicenda, nell’ambito delle sue ben note campagne a tutela della salute dei cittadini e per un migliore rendimento della pubblica amministrazione.