Codacons su centrale idroelettrica di Val di Scalve

COMUNICATO STAMPA
Cronaca Bergamo
Mercoledì 16 maggio 2018

CENTRALE IDROELETTRICA DI VAL DI SCALVE: 4 CAPRIOLI MORTI IN UN MESE

ASSENZA DI SICUREZZA E NESSUNA TUTELA PER LA FAUNA SELVATICA

CODACONS PRESENTA ESPOSTO IN PROCURA

Nella mattinata di domenica 13 Maggio è stato effettuato il recupero di una coppia di caprioli morti nella centrale idroelettrica lungo il torrente Vò, di cui una femmina che avrebbe partorito a giorni due cuccioli.

Sicuramente, a detta della Forestale, sono fuggiti da qualcosa, o qualcuno, per poi cadere o buttarsi nel bacino della centrale idroelettrica, sprovvisto di qualsiasi protezione, reti ecc.

Quando le turbine sono entrate in azione tirando a sé acqua, inghiottendo qualsiasi cosa ci sia nel suo percorso (pesci compresi), ha risucchiato anche i poveri caprioli, che sono stati risucchiati all’interno di questo corridoio di circa 10 metri, dove non hanno avuto via di scampo per via delle pareti lisce e senza appigli, morendo annegati.

Nella val di Scalve i caprioli sono in calo e solo in un mese di funzione della centrale ne sono già morti quattro.
E se al posto degli sfortunati caprioli ci fosse stata una persona? Non possiamo attendere la tragedia per correre ai ripari.

Data la situazione l’Associazione presenta un esposto in Procura, affinchè si accerti il rispetto della normativa imposta dalla legge per garantire la sicurezza e la salvaguardia della fauna selvatica e dell’uomo.

Ufficio Stampa: 393/9803854

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