Site icon Codacons Lombardia

VERONESI: FUMO NEGLI OCCHI!

Nulla di nuovo sul fronte della lotta al fumo. In base a quello che si apprende dai quotidiani di oggi, la circolare pubblicata ieri nella Gazzetta Ufficiale specifica una serie di luoghi dove è proibito fumare e specifica le sanzioni per chi viola la legge.

Il CODACONS ha partecipato alla redazione di questa circolare che ha visto la nascita all’interno della Commissione Tabagismo del Ministero della Sanità, di cui il Codacons fa parte. L’associazione è stata contraria all’emanazione di tale circolare in quanto, originariamente, la stessa illustrava anche la normativa sul fumo nei luoghi di lavoro. Il Ministro non ha inserito tale normativa nella circolare mancando così di avvertire i datori di lavoro pubblici e privati, che sono tenuti in base alle norme di legge ( 2087 c.c. D.l.626/94) a tutelare i lavoratori dal rischio di fumo passivo nei luoghi di lavoro. Il CODACONS, affinché il Ministro si ravveda e inserisca, emanando nuova circolare, anche questo importante capitolo della lotta al fumo, ha proposto un ricorso al TAR, e ne propone un altro, per gli stessi motivi, contro la circolare appena emanata. In verità, sostiene il CODACONS, ben più efficaci provvedimenti potrebbero essere presi dal Ministero della Sanità e dal Parlamento. Non dimentichiamo che il disegno di legge proposto dal Ministro Veronesi e che è all’attenzione del Parlamento, non verrà mai approvato e decadrà per la fine della prossima legislatura. Il Ministro Veronesi, di concerto con il Ministro delle Finanze, molto potrebbero fare per l’eliminazione delle macchine distributrici di sigarette, che consentono di violare la legge penale che dispone che non si possono vendere tabacchi ai minori. Invero, mentre il Ministero della Sanità, nel ’97, aveva chiesto di revocare le concessioni ai tabaccai per le macchinette distributrici, il Ministero delle Finanze, ottusamente e cinicamente, pensando di trarre profitto dalla salute dei giovani, non ha mai dato seguito all’indicazione del Ministero della Sanità. Ed ancora il Ministro Veronesi potrebbe intervenire in materia di pubblicità di marche di sigarette proponendo un irrigidimento delle sanzioni quali blocco della vendita di sigarette per chi viola le leggi. L’ex Ministro della Sanità Bindi aveva fatto una proposta in tal senso ma oramai è ovvio, per le lobbies del tabacco i provvedimenti importanti in materia non vedranno mai la luce. ?E così, dopo la difesa d’ufficio degli inquinatori da elettrosmog fatta da Veronesi e la sparata sulla legge antifumo, che come previsto è rimasta nei cassetti? dichiara il Presidente del Codacons, Avv. Carlo Rienzi, ?questa circolare costituisce l’ultima presa in giro del Governo nei confronti di chi si batte da anni per diminuire il numero di morti da fumo di sigaretta.?

Exit mobile version