Il posticipo di 15 giorni dello scioglimento delle Camere deve essere necessariamente utilizzato dal Governo per approvare leggi urgenti in favore dei consumatori. Lo sostiene oggi Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori).
?Per dare la prova provata che il rinvio dello scioglimento non è legato a fatti personali che si aggiungono alle leggi ad personam ? affermano le 4 associazioni – il Governo ponga all`o.d.g. al Senato l`approvazione definitiva della legge sulla class action, promessa in cambio della legge truffa ?salvacompagnie? che ha sottratto anche i giudizi di equità dai contratti di massa, rendendo meno accessibile il ricorso dei consumatori alla giustizia per i danni di lieve entità economica, e approvi la legge (ferma da un anno e mezzo al Senato) sull’unificazione dell’Iva sul gas al 10% per i consumi privati, in relazione al prossimo aumento delle bollette energetiche?.
Intesaconsumatori invita i Parlamentari di tutti gli schieramenti a rifiutare di votare qualsiasi altra legge se non precedute dall’approvazione due sopra descritte; in caso contrario ? concludono Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori ? i cittadini italiani avrebbero validi motivi per considerare il rinvio dello scioglimento delle Camere un vantaggio personale per Berlusconi e i suoi alleati.
