Site icon Codacons Lombardia

STRISCE BLU: DOPO LA PRONUNCIA DELLA CASSAZIONE ARRIVANO LE PRIME SENTENZE DEI GIUDICI DI PACE






Solo lo scorso gennaio la Corte di Cassazione, con una sentenza che ha fatto tremare i Comuni di tutta Italia, aveva stabilito che sono annullabili le multe inflitte agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento, se vicino alle stesse zone non è stato predisposto anche un parcheggio libero. Uniche eccezioni a tale regola le zone a traffico limitato, le aree pedonali e quelle di particolare rilevanza urbanistica.

Ebbene, a seguito di tale sentenza il Codacons aveva avviato una serie di cause dinanzi i Giudici di pace, a tutela di automobilisti che erano stati multati nonostante non vi fossero parcheggi liberi in prossimità delle aree a pagamento.
Cause che ora stanno raccogliendo i frutti sperati. Per la prima volta in Italia, infatti, dopo la Cassazione, il Giudice di Pace di Salerno, Veronica La Mura, ha ribadito il principio sopra esposto, annullando un verbale con cui la polizia municipale multava un automobilista che aveva parcheggiato all’interno delle strisce blu senza aver esposto il ?grattino?.

Il giudice ha accolto le tesi sostenute dai legali del Codacons (Matteo Marchetti e Cristina Riccio), stabilendo che la contravvenzione è nulla in quanto la legge, in particolare l’articolo 7 comma 8 del Codice della Strada, impone che vi sia proporzionalità tra i posti auto a pagamento e quelli gratuiti, e contiguità fra le aree destinate alle due tipologie di sosta.

?Adesso ? afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi ? si prevedono numerose sentenze simili da parte dei Giudici di pace di tutta Italia, e una marea di ricorsi da parte dei cittadini, con la conseguenza che i Comuni dovranno adeguarsi alla normativa e predisporre parcheggi liberi vicino a quelli a pagamento, se non vorranno rischiare serie ripercussioni per le loro casse?.


Exit mobile version