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STRADE GROVIERA IN LOMBARDIA: MANUTENZIONE IN VACANZA FINO AD OGGI

STRADE GROVIERA IN LOMBARDIA: MANUTENZIONE IN VACANZA FINO AD OGGI

 

ESPOSTO DEL CODACONS PER ATTENTATO ALLA SICUREZZA DEI TRASPORTI E OMISSIONE D’ATTI D’UFFICIO

 

IL CODACONS INVITA GLI AUTOMOBILISTI A CHIEDERE I DANNI

 

Sono bastate due nevicate di seguito ed un po’ di sale per ridurre le strade della Lombardia ad un colabrodo. Fin qui si è nella “normalità”, visto che gli enti proprietari delle strade, da qualche anno a questa parte, invece di investire in sicurezza, mettendo l’asfalto drenante, più sicuro e duraturo, sperando di giocare al risparmio, stendono asfalto di pessima qualità che dura al massimo l’arco di una stagione invernale.

Ma la novità di questi giorni è che, nonostante ci fossero strade groviera fin dalla giornata di martedì 22 dicembre, nessuno si è degnato di uscire a sistemarle fino ad oggi, costringendo chi doveva circolare nelle giornate di Natale e Santo Stefano a pericolosissimi slalom tra vere e proprie voragini in cui molte auto sono precipitate.

Per questo comportamento omissivo il Codacons ha deciso di presentare un esposto a tutte le principali Procure della Lombardia (Como, Bergamo, Lecco, Milano ….), ipotizzando il reato di omissione di atti d’ufficio (art. 328 cod. pen.) e di attentato alla sicurezza dei trasporti (art. 432 cod. pen.).

L’associazione di consumatori invita gli automobilisti danneggiati a chiedere i danni all’ente proprietario della strada (Comune se è una strada urbana, Provincia se è strada provinciale e così via). Di seguito come si deve procedere:

1) Restate sul posto e chiamate subito i vigili o le forze dell’ordine, in modo che possano procedere agli accertamenti e fotografare la buca prima che venga coperta da qualcuno. Se non possono intervenire, scattate voi la foto con il cellulare e recatevi il più presto possibile a presentare denuncia.

2) Onde evitare che l’ente proprietario della strada possa tentare di attribuirvi una qualche responsabilità per non aver evitato la buca, sostenendo che l’ostacolo fosse visibile ed evitabile (se possono dimostrare che la buca era un’insidia ed un trabocchetto evitabile con la normale diligenza tenteranno di non pagarvi) fate accertare da forze dell’ordine o da testimoni le circostanze aggravanti. Ad esempio la buca era subito dopo una curva? Era piena d’acqua? Quanto era larga e profonda? Era notte?

3) Inviate una raccomandata a/r all’ente proprietario della strada chiedendo i danni (fate una foto del danno subito e allegate la fattura del meccanico). Se non vi danno retta ricorrete al giudice di pace. In alternativa rivolgetevi ad un’associazione di consumatori o alla vostra assicurazione.  

 

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