COMUNICATO STAMPA
Cronaca di Cremona
giovedì 15 maggio 2025
CREMONA: “SOTTRATTI 10MILA EURO DAL MIO LIBRETTO POSTALE. RICARICHE TELEFONICHE IN NIGERIA MA PER POSTE SONO STATO IO!” L’ASSURDA STORIA DI UN CONSUMATORE
CODACONS: LA CASSAZIONE HA STATUITO LA RESPONSABILITA’ DELLE POSTE: NESSUNA COLPA PER IL CORRENTISTA TRUFFATO.
Cremona: Aveva un libretto Smart di Poste Italiane con depositati vari risparmi. Il Sig. Mario (nome di fantasia) sapeva solo versare denaro sul suo libretto smart e non aveva la più pallida idea di come prelevarli se non recandosi personalmente presso il proprio ufficio postale. Grande era la sua sorpresa quando controllando distrattamente l’estratto conto si accorgeva del considerevole ammanco.
“Ignoti hanno prelevato dal mio libretto smart più di 10mila euro poi li hanno versati sulla mia carta PostePay Evolution e ci hanno fatto tante ricariche telefoniche in Nigeria. Ho fatto denuncia e contestato la cosa alle Poste. Sapete cosa mi hanno detto? Che sono stato io dare le credenziali. Praticamente secondo loro le ricariche telefoniche in Nigeria le ho fatte io…”.
Si è ovviamente subito attivato l’Ufficio Legale Codacons.
Codacons: “Una recente sentenza della Cassazione stabilisce che, in assenza di prove concrete da parte di Poste Italiane (e/o degli Istituti di Credito) sulla prevenzione delle frodi, è corretto attribuire all’istituto di credito il rischio professionale legato alla possibilità che terzi accedano fraudolentemente ai profili dei clienti. Una sentenza etica e democratica che non va ricadere il rischio di perdita sui consumatori già truffati. Ne consegue che, essendo la possibilità della sottrazione dei codici al correntista attraverso tecniche fraudolente una eventualità rientrante nel rischio d’impresa, la banca per liberarsi dalla propria responsabilità, deve dimostrare la sopravvenienza di eventi che si collochino al di là dello sforzo diligente richiesto al debitore.
E’ onere, dunque, di Poste Italiane e/o degli Istituti di Credito dover provare di aver adottato soluzioni idonee a prevenire o ridurre l’uso fraudolento dei sistemi elettronici di pagamento -quali ad esempio l’invio al titolare della carta di appositi sms alert di conferma di ogni singola operazione- sulla base di un principio di buona fede nell’esecuzione del contratto. Lo Sportello Codacons S.O.S. Banche & Finanza è sempre con Voi affinché i costi di questi eventi avversi non debbano ricadere sulle spalle (e tasche!) dei risparmiatori. Contattateci con fiducia per segnalazioni e per ricevere assistenza legale -anche on line- all’indirizzo codacons.cremona@gmail.com e al recapito telefonico 347.9619322”.