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SESTRIERES: VIA LATTEA TRUFFALDINA?

Una denuncia alla Procura della Repubblica di Pinerolo e all`Autorità antitrust per la pubblicità inganevole è stata presentata dal CODACONS conro la società concessionaria degli impianti di risalita della località sciistica Sestrieres.
L`accusa: la continua chiusura degli impianti nei giorni dal lunedì al venerdì senza prevedere un corrispondente sconto sul costo -invero salato – degli skypass. Nell`esposto si riferisce che, senza dare alcun avviso agli utenti (avviso affisso solo lunedì 16 dopo l`intervento dei vigili urbani), la società chiude nei giorni dal lunedì al venerdì alcuni impianti con pretesti di ragioni tecniche mentre tali ragioni vengono regolarmente meno il sabato e domenica, quando l`afflusso di sciatori è maggiore e gli incassi diventano remunerativi…Se davvero le ragioni tecniche risiedono nella necessità di battere le piste – sostengono i denuncianti – allora bisogna batterle di notte o dopo le 17, o a giorni alterni, in modo che tutti gli sciatori, anche quelli infrasettimanali, abbiano la possibilità di fruirne. Anche perchè la chiusura delle piste aumenta le file agli impianti aperti e diminuisce il servizio reso a parità di prezzo. Sicchè o si devono aprire gli impianti in modo uguale, mediamente, tutti i giorni (stabilendo ovviamente un prezzo adeguatamente più basso), ovvero bidogna prevedere una riduzione sui prezzi per i giorni di chiusura. Non è certo giusto che per ragioni che sembrano più dettate dal profitto aziendale e dal risparmio di spese del personale (visto che il sabato e domenica quasi sempre le ragioni tecniche miracolosamente scompaiono), vengono penalizzati gli utenti feriali per di più che comprano lo skipass in perfetta buona fed senza essere nemmeno avvertiti della…fregatura!

E, anzi, per questa ragione il Codacons chiede anche l`intervento dell`Autorità per la pubblicità ingannevole visto che i depliants pubblicitari indicano un numero di piste utilizzabili sempre superiore a quello effettivo.

Nell`esposto si chiede al Magistrato di accertare anche se il Comune controlla le ragioni tecniche accampate tutti i giorni dalla società per giustificare il fermo di alcune sciovie, e se apprpova preventivamente – come suo dovere a norma di concessione – le atriffe ad ogni inizio di stagione tenendo presenti anche gli interessi degli utenti e non solo quelli della società.
Intanto, nella denuncia si racconta di un grave caso di disservizio verificatosi il 13 marzo sullo skylift TUASSERIERES: per oltre 25 minuti la sciovia si è bloccata senza che gli addetti all`impianto dessero alcuna comunicazione agli sciatori (molti dei quali bambini) rimasti appesi ai ganci, tanto che ad un certo punto la maggior parte, no resistendo più per il freddo, ha abbandonato lo skylift e ha affrontato un pericoloso fuoripista in mezzo agli alberi. Anche per questo episodio il CODACONS chiede accertamenti al Giudice penale.

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