Lo ha ribadito il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con sentenza n. 569/2024 in base alla quale non è obbligatorio procedere al procedimento di mediazione in caso di infiltrazioni in appartamento.
La proprietaria di un appartamento sito in condominio lamentava danni da infiltrazioni chiedendo risarcimento dei danni. In giudizio si contestava la procedibilità della domanda per il mancato esperimento della mediazione, passaggio obbligatorio previsto per legge. Il giudice, però, ha stabilito che l’oggetto della vertenza rientrasse all’interno del novero dei danni da cose in custodia ex art. 2051 c.c. e che dunque la richiesta della proprietaria fosse pacificamente procedibile in giudizio, senza preliminare tentativo di mediazione.
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