Sabato ecologico. Dalle 9 alle 19 900 ettari di Roma saranno chiusi al traffico. L’iniziativa si svolgerà, inoltre, in molte altre città italiane. Altre giornate ecologiche sono previste per le prime domeniche di ogni mese. All’interno dell’area chiusa potranno circolare solo mezzi pubblici, taxi e autovetture per disabili. Il CODACONS ha ricevuto in questi giorni le proteste di chi risiede all’interno di questa area. Questi cittadini, infatti, non potranno in alcun modo utilizzare la propria vettura per uscire dalla zona off-side e, se non ricorreranno ai taxi e agli autobus, rimarranno ?imprigionati? nella stessa. A differenza di chi, invece, risiede altrove, e può quindi liberamente circolare per le zone prive di divieti. Una disparità di trattamento, quindi, evidente. Molte le telefonate ricevute anche oggi dall’associazione da parte di cittadini arrabbiati.
Intanto il CODACONS, associazione ambientalista a favore di iniziative ecologiche (purchè queste non danneggino i cittadini, come in questo caso) interviene scrivendo una lettera al Ministro dell’Ambiente Matteoli, al Sindaco e all’Assessore alla mobilità di Roma, in cui si chiede la possibilità, per chi risiede nella zona chiusa al traffico, di utilizzare l’auto esclusivamente per uscire e rientrare dalla fascia chiusa, senza però poter circolare all’interno di essa. L’associazione invita poi il Comune di Roma a concedere permessi speciali agli anziani e offrire agli stessi taxi gratuiti in quanto, al pari dei disabili, gli anziani sono una categoria debole da proteggere. ?Altri sarebbero i provvedimenti da prendere per combattere l’inquinamento atmosferico?, sostiene Carlo Rienzi, Presidente del CODACONS, ?come ad esempio il potenziamento dei trasporti pubblici affiancato da un’efficace campagna di informazione che porti il cittadino ad abbandonare l’auto a favore di mezzi di trasporto ecologici?.