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Proteste in tutta la Lombardia, occupata la stazione di Treviglio

 Fermi sui binari ad aspettare un treno fantasma. Perché il convoglio 20422 che avrebbe dovuto fare tappa a Casale e Lodi non si è mai visto. Anche se Trenitalia si era impegnata con un accordo formale a garantire almeno due convogli in più e alcune fermate straordinarie. All’inizio della mattinata di ieri, per i pendolari non c’erano più dubbi: il nuovo piano degli orari, entrato in vigore sabato con l’alta velocità, ha fatto flop. Proprio come avevano sempre sospettato.«Tutta la gente arrivata in stazione per prendere il treno chiedeva informazioni e non capiva cosa stesse succedendo – fanno sapere i diversi comitati pendolari -, anche perché il convoglio 20422 era segnalato proprio sull’ultima bozza degli orari. Siamo rimasti un po’ stupiti e ci siamo anche arrabbiati, questa è una presa in giro e sembra di avere a che fare con dei dilettanti». In stazione i viaggiatori hanno scoperto che il treno entrerà in funzione solamente a giugno, ma "a singhiozzo": circolerà dal 15 giugno al 31 luglio e dal 31 agosto al 12 dicembre. «Nessuno ce lo aveva mai detto – sottolineano i passeggeri lodigiani -, a questo punto ci chiediamo anche a cosa serva avere un treno solamente per alcuni mesi dell’anno».I pendolari hanno immediatamente avvisato la Provincia di Lodi, poi hanno cercato di mettersi in contatto con i funzionari di Trenitalia. L’assessore Piero Luigi Bianchi, insieme al presidente Osvaldo Felissari, ha così scritto una lettera indirizzata all’azienda e alla Regione Lombardia per esprimere tutto il suo disappunto. E per spiegare i disagi dei viaggiatori. Nella missiva i vertici di palazzo San Cristoforo chiedono al Pirellone di disconoscere il nuovo orario nel caso in cui non fossero attivate con la massima urgenza le richieste concordate. «Auspichiamo che venga convocato al più presto il tavolo originariamente per esaminare fin da subito le situazioni che si stanno verificando in queste prime giornate di grossi cambiamenti e che permetta, in futuro, di monitorare costantemente gli sviluppi sul trasporto ferroviario». Trenitalia ha avvisato i pendolari che il convoglio farà la sua comparsa dopo le feste di Natale, non appena trovato il materiale rotabile necessario.In realtà, nella giornata di ieri tutti i pendolari lombardi hanno dovuto sopportare una serie di difficoltà, fra treni in ritardo oppure soppressi e carrozze stipate. A Treviglio i viaggiatori hanno occupato i binari. La Regione Lombardia si è detta pronta ad azioni clamorose nel caso in cui la situazione non migliori, l’assessore ai trasporti Cattaneo si è dichiarato insoddisfatto del servizio erogato ai cittadini.  Anche il Codacons è intervenuto in difesa dei consumatori: «Per fortuna l’ Alta Velocità non avrebbe dovuto penalizzare i treni dei pendolari. È evidente che Trenitalia voglia migliorare i servizi per i quali avrà la concorrenza e se ne frega di garantire un servizio universale dignitoso».
 

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