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Ospiti da amici e parenti per salvare il bilancio

ROMA Via alle partenze per le festività di Natale, quest’anno sotto l’ombra della crisi economica e con l’incubo maltempo.  La fotografia di Intesaconsumatori (che riunisce Federconsumatori, Codacons, Adoc e Adusbef) illustra un Paese che tira la cinghia: rispetto ad un anno fa, infatti, ha deciso di rimanere a casa il 15% in più degli italiani; calano, inoltre, anche le partenze per i weekend (-3%) ed i viaggi di una settimana (-5%). Saranno comunque circa 15 milioni, secondo un’indagine Confesercentyi-Publicares-Swg, gli italiani in viaggio per le festività natalizie e spenderanno circa 9 miliardi di euro. La spesa individuale si attesterà sui 593 euro a persona, al di sotto della media dello scorso anno. Rispetto al 2007 salirà la percentuale di coloro che alloggeranno presso amici e parenti (30%), seguita da un 25% che sceglierà come soluzione l’albergo o la pensione. Cresce poi dell’11% la quota di chi opterà per i bed and breakfast. Rispetto al 2007 si registra una minore propensione a viaggiare in Europa, mentre la meta preferita è l’Italia. La scelgono il 76% delle persone con preferenze per Lazio, Trentino Alto Adige, Lombardia e Veneto. Rinviate a fine anno le partenze per le località esotiche cui molti italiani sembrano non voler rinunciare. Per quanto riguarda le mete di montagna, rileva uno studio di Trademark, verranno scelte da 2,2 milioni di persone, il 6% in meno dell’anno scorso. Gli italiani, si prevede, punteranno ad accorciare i soggiorni, protesteranno per gli aumenti delle tariffe, negozieranno i prezzi degli alberghi, vorranno acquistare skipass a prezzi più convenienti. Oltre al portafoglio che piange, però, i vacanzieri di fine anno dovranno fare i conti anche con il maltempo. Infatti, secondo il meteorologo Andrea Giuliacci del Centro Epson Meteo, freddo, vento e neve ci accompagneranno dal 25 dicembre ai primi giorni del 2009. Sull’esodo vigileranno centinaia di pattuglie della Polizia stradale, che intensificheranno i controlli. Occhio, in particolare, agli ubriachi alla guida: gli etilometri in dotazione agli agenti toccheranno a breve quota 1.200. «Proprio l’abuso di alcol e droga al volante – sottolinea Roberto Sgalla direttore del servizio di Polizia stradale – causa circa il 30-40% degli incidenti». In attesa della stretta annunciata dal Parlamento (l’abbassamento da 0,5 a 0,2 grammi per litro del limite di tasso alcolico consentito nel sangue per i guidatori), la Polstrada già da tempo ha accresciuto i controlli: alla fine dell’anno saranno circa un milione e mezzo le persone controllate con etilometri nel 2008, il doppio rispetto al 2007. Dal 27 maggio, giorno in cui è entrata in vigore la norma che introduce il sequestro dell’auto per chi viene trovato al volante con un tasso alcolico pari o superiore a 1,5 grammi per litro, sono stati 3.297 i veicoli bloccati. A preoccupare, segnala il direttore del servizio, «è il fatto che per oltre il 60% dei casi delle persone sanzionate il tasso era pari o superiore a 1,5 g/l, il triplo della soglia consentita; significa che queste persone guidavano praticamente ubriache». Particolare attenzione – nel periodo delle festività natalizie – verrà posta alla prevenzione delle cosidette stragi del sabato sera, con la campagna "Brindo con prudenza" promossa insieme all’Ania. L’iniziativa prevede che nei weekend compresi tra il 19 dicembre ed 3 gennaio, in dieci discoteche delle province di Ferrara, Imperia, Napoli, Rimini e Varese, ci sarà un punto informativo, dove verrà distribuito materiale ed i ragazzi verranno invitati ad indicare il ‘guidatore designatò, che dovrà mantenere l’impegno di non bere. Saranno inoltre intensificati i controlli e se i giovani risulteranno negativi all’etilometro, riceveranno direttamente dagli agenti un ingresso gratuito in discoteca per il fine settimana successivo.  

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