COMUNICATO STAMPA DEL 7-09-12
MILANO: SALA GIOCO DI VIA MONTEVERDI DINANZI ALLA SCUOLA MEDIA
IL CODACONS CHIEDE CHE NON SIA APERTA
IL QUESTORE BLOCCHI L’APERTURA DELLA SALA GIOCO
Milano, via Monteverdi 1. E’ questo l’indirizzo della sala “Scommesse e gioco” ” denominata “Punto Snai”. Un esercizio di scommesse e gioco che, stando al decreto Sanità approvato pochi giorni fa dal Consiglio dei Ministri non potrebbe stare a meno di 200 metri da scuole, ospedali e chiese e che, in questo caso, si trova invece a meno di 10 metri di distanza dalla Scuola Media Statale Caterina da Siena, in via Monteverdi n. 6.
Il Codacons, ben prima del decreto del Governo, aveva scritto al Questore di Milano, competente in materia ai sensi del Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, chiedendo chiarimenti su quell’apertura. Nella missiva inviata l’8 agosto, per il momento senza risposta, il presidente del Codacons, Marco Maria Donzelli, chiedeva di conferire con il Questore “al fine di avere informazioni circa le autorizzazioni e licenze concesse”, evidenziando i gravi fenomeni legati alle ludopatie e sostenendo come fosse inconcepibile “la presenza di un esercizio di scommesse e gioco proprio dinnanzi all’ingresso della Scuola Media Statale Caterina da Siena, della palestra per bambini (in cui vengono tenuti corsi di pallavolo e basket), della piscina per bambini Bacone”.
“E’ evidente che la novità del decreto Monti ora impone la non apertura di quella sala gioco. Per questo chiediamo che il Questore la blocchi. Non può bastare non avere pendenze penali con la giustizia per essere autorizzati all’apertura, come è avvenuto finora, ma vanno valutati anche aspetti sociali, ambientali, motivi di interesse generale e di opportunità politica” ha dichiarato oggi Donzelli.