MILANO: DISAGI SULLA LINEA FERROVIARIA
COMUNICATO STAMPA
Martedì 08 Ottobre 2024
Cronaca Milano
MILANO: GUASTO SULLA LINEA FERROVIARIA TRA SARONNO E BOVISA
TRENI IN TILT CON CANCELLAZIONI E RITARDI A CAUSA DI UN GUASTO ALLA LINEA ELETTRICA
IL CODACONS RICHIEDE A TRENORD MAGGIORI CONTROLLI E VERIFICHE IN MERITO ALLE CAUSE CHE HANNO CONDOTTO AL BLOCCO
Indirizzo e-mail: infoodaconslombardia.it
Numero di telefono: 02.29419096
“Circolazione con gravi criticità”: recita l’avviso sul sito di Trenord. Questa mattina, martedì 8 ottobre, i pendolari hanno dovuto fare i conti con l’ennesimo disagio: poco dopo le 6 del mattino, la circolazione ferroviaria è stata sospesa tra le stazioni di Milano Bovisa e Saronno. Le cause, tuttavia ancora in fase di accertamento, sono da attribuirsi primariamente ad un guasto alla linea di trazione elettrica verificatosi nella stazione di Garbagnate Milanese.
Intorno alle 8 il guasto è stato risolto, consentendo il lento ripristino della circolazione su tutte le direttrici, che hanno ripreso a viaggiare regolarmente.
Per consentire i lavori di ripristino da parte dei tecnici di Ferrovie Nord, è stato necessario sospendere la circolazione tra Saronno e Milano Cadorna.
La circolazione dei treni è rimasta in tilt per circa sette ore, comportando ritardi e cancellazioni a livello di diverse tratte, richiedendo un intervento, seppur tempestivo, comunque complicato dalle avverse condizioni meteorologiche.
Nonostante la risoluzione della situazione, i treni stanno ancora subendo importanti ritardi e, in alcune circostanze, cancellazioni.
Non essendo ancora chiaro quali siano le cause implicate nel malfunzionamento, il Codacons chiede che si indaghi per dissipare ogni dubbio in merito, e ritiene necessari maggiori controlli, per scongiurare il verificarsi di analoghe situazioni future, nel rispetto e nella tutela delle migliaia di pendolari che ogni giorno usufruiscono dei mezzi di trasporto pubblici e dell’efficiente servizio che questi dovrebbero loro fornire.
‘Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022’.
