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MILANO: CITTA’ STUDI, CANE MORTO PER BOCCONI SOSPETTI

COMUNICATO STAMPA

CRONACA MILANO

Mercoledì 20 Marzo 2019

MILANO: CITTA’ STUDI, CANE MORTO PER BOCCONI SOSPETTI

CODACONS: ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

SCATTANO ACCERTAMENTI

Cronaca di Milano: Trovati sparsi sul marciapiede e sull’aiuola spartitraffico di via Poggi, nei pressi della zona Città Studi, una manciata di pallini rossi simili a chicchi di riso. Non si è ancora riusciti a capire di cosa si tratta, forse pallini tossici? Nel quartiere i padroncini dei cani sono molto preoccupati di portare i propri cani nelle apposite aree cani e non solo. Al riguardo, è scattato il passaparola “occhi aperti”. Tuttavia, con riferimento a queste situazioni si è pronunciato il consigliere del Municipio 3 e veterinario, dicendo di non generare allarmismi, perché in certi casi è stato accertato che i bocconi erano delle palline ripiene di frutta secca destinate ad uccelli. Nonostante ciò, alla luce dei fatti accaduti sono in corso degli accertamenti sul materiale raccolto e soprattutto sulla morte del cagnolino.

Codacons: Presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica, perché questi fenomeni possono arrecare danni alla salute sia di animali domestici sia di quelli randagi. Chiunque si trovasse in tale situazione e non sa come agire, qui di seguito vi mostriamo il decalogo “avvelenamento dei cani”:

_ Prestare la massima attenzione, raccogliere i bocconi e, tramite il veterinario, segnalate subito l’accaduto al Servizio Veterinario dell’ASL competente per il territorio e al Sindaco del Comune in cui si è verificato il fatto.

_Per la denuncia è possibile inoltre rivolgersi a qualsiasi organo di polizia giudiziaria (Polizia Municipale,Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza), presentando di persona la denuncia (anche contro ignoti) in  forma scritta.

_Consegnate all’ASL i bocconi avvelenati che avete prelevato in modo tale che sia possibile accertare di quale sostanza velenosa si tratta e se il cane è deceduto, le sue spoglie, in modo che possono fare accertamenti e analisi sulla sostanza ingerita.

_La denuncia deve essere effettuata anche nel caso in cui non sopraggiunge la morte dell’animale: solo così sarà possibile segnalare il fatto e cercare di individuare chi ha commesso il reato.

_Se gli Istituti Zooprofilattici accertano l’avvelenamento, sono tenuti ad informare ASL e il sindaco del Comune, e a trasmettere una notizia di reato alla Procura della Repubblica competente per territorio. Una volta ricevuta la comunicazione, il sindaco è tenuto a :

  1. Delimitare l’area in cui è avvenuto l’avvelenamento;
  2. Provvedere ad una bonifica dell’area;
  3. Intensificare l’attività di vigilanza da parte delle forse dell’ordine;
  4.  Informare il Prefetto in modo da tenere sotto controllo e monitorare il problema.

Ufficio Stampa: 393/9803854

 

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