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Maturita’: dopo le gaffe, chiamato Favini

L`ex preside di Grigoletti e magistrali di Sacile capo dello staff del ministro Intanto studenti fiduciosi per il secondo scritto: “Pronti per il quizzone“ Il divo Luciano e il rebus di polinomi fanno meno danni del premio Nobel Montale, nelle scuole superiori del centro studi: ieri sono stati 287 i candidati alla prova di greco e matematica, nel super-liceo Leopardi-Majorana.

“Erano preoccupati per l`effetto della traccia sbagliata di Montale – ha detto il presidente Angela Dicidomine, con le esaminatrici Carmela Lo Presti e Georgia Bergamo – ma la versione di Luciano era di media difficoltà  e il clima si è rasserenato“.

Intanto, dopo le tracce sbagliate, al ministero dell`Istruzione cadono teste e il ministro Gelmini, come annunciato ieri sera dal tg di Tpn, ha nominato nuovo presidente della struttura tecnica degli esami un volto molto noto a Pordenone: Luciano Favini, già  professore di italiano e latino e poi preside supplente per un anno al liceo cittadino Grigoletti e poi di ruolo alle ex-magistrali di Sacile.

Il Codacons ha chiesto voti massimi per i maturandi “fregati“ dalla traccia del poeta ligure, a scanso di ricorsi.

MATEMATICA. “Che ce la caviamo, lo dice la nostra maga e siamo sopravvissute a matematica – hanno detto ieri Valentina Orlando, Martina Caliman, Antonia Prataviera -. Ci abbiamo provato e il riscatto sarà  con il quizzone, il 23 giugno“.

Oggi pausa e Alice D`Andrea fa progetti nell`anima rasta: “Libera per sempre dalla matematica, sogno il Sun-splash Festival di Osoppo“.

GRECO. “

Ci mancano le basi di greco, lo sappiamo – hanno dichiarato a fine versione Valentina Cadin e Gaia Garelli -, ma chi se ne importa. Il greco ti abituerà  pure al pensiero intuitivo, ma non è la vita“.

Dell`orgoglio del classico, è testimonial Stefano Filotto: “Questa è la scuola delle persone intelligenti – ha sostenuto il liceale della terza B classico -. I miei professori mito? Ermes Scaini un personaggio straordinario, poi Salvatore Lombardo e Mauro Brusadin“.

CONTROLLI.

“Ci stanno addosso dal primo all`ultimo minuto delle prove – hanno detto alcuni liceali -. I commissari esterni sono implacabili: cellulari requisiti, prima di respirare la paura dell`esame“. Mica corrono per il voto, i maturandi del Leopardi-Majorana, però hanno una spina nel fianco. “`Sta storia dei punteggi dei diplomi blindati dà fastidio – dicono -. Abbiamo diritto a vedere il livello del nostro istituto“.

FUTURO.

Va alla grande giurisprudenza alla Luiss di Roma – è il progetto di Mario Pisani, presidente della Consulta provinciale degli studenti, con in dote un credito di 20 ventesimi -. Ho scelto la trasferta per l`alta qualità  della formazione dell`ateneo privato, che vanta la presidenza di Montezemolo. La classe terza E dell`indirizzo classico è un concentrato di cervelloni: 7 candidati hanno chiuso il rubinetto delle lezioni con 20 ventesimi di credito e promettono la doccia di cento centesimi sull`esame.

PAUSA.

L`esame di Stato va in pausa, fino al 23 giugno, giorno del “quizzone“ con test multidisciplinare. Da oggi commissari impegnati nella correzione di oltre 4 mila prove. Primi esiti (“diplomato“ o “non diplomato“) in bacheca nei primi giorni di luglio. Chiara Benotti.

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