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LE ROTATORIE? NEL SALERNITANO QUASI TUTTE FUORILEGGE

  La rotatoria di via Wenner? «È vietata dal codice della strada e dai decreti del ministero dei Trasporti.  Basta leggere le carte, è scritto tutto lì» afferma serafico Antonio Del Mese, consulente del Codacons. Proprio ieri notte, contro la rotatoria è andata a sbattere un’auto. Il veicolo si è distrutto, i due conducenti sono usciti illesi. Ma la rotatoria è un problema, dal momento che si trova in una zona ad alta intensità di traffico. E proprio nel giorno in cui c’è stato l’ennesimo incidente, il sindaco De Luca rilancia: «Sono stati accesi gli impianti di illuminazione in via Wenner; 144 corpi illuminanti che consentono una piena illuminazione dell’intero asse viario, del sistema di rotatorie, degli svincoli e degli incroci, destinati a migliorare la sicurezza e la viabilità». La principale irregolarità della rotatoria di via Wenner, ma anche delle altre, secondo Del Mese riguarda invece le due carreggiate: «Su strade urbane ed extraurbane a carreggiate separate le rotatorie non sono consentite». Qual è la ragione tecnico giuridica del divieto: «La rotatori« in quel caso crea confusione. Nel momento dell’affiancamento, è stato dimostrato, il tasso di incidentalità cresce. Prendete un mezzo leggero che si trova ad affiancare un mezzo pesante. Il conducente del primo veicolo perde tutta la visuale. Non sa quando impegnare la rotatoria, non sa come muoversi all’interno della stessa». Una via d’uscita ci sarebbe, ma nessuno la applica: «la legge e il buon senso invitano i comuni, in questi casi, a restringere la carreggiata. Riducendo a una sola corsia di marcia, i veicoli sono costretti a incolonnarsi». Rotatorie critiche ci sono anche nel resto della provincia: «Tra Cava de’ Tirreni e Nocera Inferiore c’è un autentico inferno – prosegue il consulente – I sindaci dei vari comuni pensano di aver risolto il problema traffico con le rotatorie. Ma in tutta la provincia, la segnaletica è messa male. Arriviamo al paradosso che a volte la rotatoria è segnalata con due metri di anticipo». A Battipaglia, nei pressi della zona industriale, c’è un altro paradosso: «i segnali sono stati installati al contrario. Di notte, poi, non c’è alcun preavviso. A Bellizzi, a pochi metri di distanza, hanno costruito tre rotatorie. Non ce n’è una con i segnali esatti». Il record di incidenti lo detiene la rotatoria di Campolongo, nel comune di Eboli. Sette automobilisti hanno attraversato il rondò senza girare, imboccando l’aiuola e il cordolo con le macchine. Altro pericolo, le linee orizzontali: «tra Santa Cecilia e Ponte Barizzo, a Capaccio, sono sbagliate. L’allarme più grave è rappresentato dai guardrail troppo bassi sui viadotti tra Capaccio e Vallo della Lucania».
 

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