Il sito internet www.maredellazio.it e una analoga pubblicità comparsa
poco tempo fa sui giornali, reclamizzano la bellezza del mare del litorale laziale, con affermazioni del tipo ?una vacanza leggendaria? o
?tanto mare, per una vacanza tra storia e divertimento?.
Tra i vari promotori di questa iniziativa compare la Regione Lazio
attraverso l’Assessorato allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo.
Una pubblicità sulla stampa e un identico sito che non sono sfuggiti
al Codacons, che ha prontamente presentato un esposto all’Antitrust
chiedendo di accertare la fattispecie di pubblicità ingannevole.
Ci si chiede con quale coraggio la Regione abbia realizzato questo
sito e diffuso sui giornali il messaggio pubblicitario da noi
contestato ? afferma il Codacons ? quando solo pochi giorni fa notizie
di stampa segnalavano come, a seguito dei controlli dell’Arpa, fossero aumentate le zone a divieto di balneazione, includendovi un nuovo tratto che dalla spiaggia del Maragone si estende a quella della
Frasca. A tali informazioni è necessario aggiungere anche i dati
pubblicati da Goletta Verde, a fronte dei quali si evince che nel loro punto di prelievo del Lido di Ostia il mare risulta essere fortemente inquinato con uno o più parametri almeno 10 volte superiori ai limiti.
In virtù di tali considerazioni – scrive il Codacons nell’esposto –
appare evidente la mancata corrispondenza al vero del citato messaggio pubblicitario ed, in particolar modo, dell’immagine in esso riprodotta che induce a ritenere tutte le acque del litorale laziale incontaminate
e balneabili.