L’Antitrust ha deciso di avviare un’istruttoria contro le Ferrovie dello Stato e la controllata Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, «per verificare se abbiano posto in essere un abuso di posizione dominante nei mercati nazionali dell’accesso alle infrastrutture ferroviarie, necessarie allo svolgimento del trasporto ferroviario di passeggeri, con particolare riferimento al trasporto ad alta velocità». Lo comunica l’Autorità spiegando che «il provvedimento, notificato alle due società nel corso di alcune ispezioni effettuate in collaborazione con le unità speciali della Guardia di finanza, è stato adottato alla luce di una segnalazione della società Ntv, Nuovo Trasporto Viaggiatori».L’intervento dell’Antitrust parte dalla segnalazione di Ntv, la società fondata da Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone, che si prepara a lanciare dal 2011 il servizio viaggiatori del primo operatore privato italiano sulla rete ferroviaria ad alta velocità. «Secondo la denuncia», spiega l’Antitrust, «la società Rfi avrebbe posto in essere comportamenti dilatori di fronte alla richiesta, avanzata da Ntv, di accesso ed utilizzo del centro di manutenzione e delle infrastrutture tecniche e di accesso agli spazi nei fabbricati viaggiatori». La nuova società «ha pianificato di operare nel trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità, offrendo il proprio servizio dal primo gennaio 2011: a questo fine ha chiesto, per tempo, l’accesso alle infrastrutture di proprietà del gruppo Fs». L’istruttoria «dovrà stabilire se il comportamento opposto dal gruppo Ferrovie dello Stato per il tramite della controllata Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, sia ingiustificato e idoneo a ostacolare l’ingresso di un nuovo concorrente in un mercato appena liberalizzato, favorendo la controllata Trenitalia». La chiusura del procedimento è prevista entro il 31 dicembre 2009. «Siamo soddisfatti per l’apertura dell’inchiesta da parte dell’Antitrust – commenta il il presidente del Codacons, Carlo Rienzi: «Da anni -ricorda Rienzi- denunciamo come nel settore ferroviario manchi totalmente la concorrenza».