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LA CIRCOLARE DEL SOTTOSEGREARIO CALZOLAIO

L’Ufficio Legale Nazionale del CODACONS, l’ALCE (Associazioni e Comitati in Lotta Contro l’Elettrosmog, di cui fanno parte tra gli altri il WWF ITALIA, GREENPEACE, SAMBA, BAMBINI SENZA RADIAZIONI) e VAS (Verdi Ambiente e società) contestano la proposta di circolare per l’applicazione del regolamento 381/98 che reca norme per la determinazione dei tetti di radiofrequenza compatibili con la salute umana, sottoposta dal Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Calzolaio, alla Conferenza Stato-Regioni e considerano indebita la riunione della medesima conferenza promossa a Roma dalla Regione e dall’ARPA Piemonte i giorni 8 e 9 settembre 1999. La circolare proposta dal Ministero dell’Ambiente svuota ulteriormente il contenuto protezionistico del D.M. n.381, già oggi insufficiente: modificando le modalità di misura aumenta di fatto i limiti di esposizione elettromagnetica della popolazione italiana. La riunione è indebita perché la circolare non poteva essere sottoposta alla Conferenza Stato Regioni in quanto non approvata dal Gruppo di Lavoro costituito con D.M. Ambiente del 2.6.97 sull’inquinamento elettromagnetico. La circolare asserisce il falso quando dice che in base alla normativa vigente la attività di controllo e vigilanza devono essere assegnate alle ARPA (Agenzie Regionali di Protezione Ambientale), perché i controlli di sanità spettano al Servizio Sanitario Nazionale (L.833/78 e L.61/94). Si invita quindi la Conferenza Stato Regioni a non approvare qualsiasi atto che comporti comunque un aumento dell’esposizione elettromagnetica della popolazione italiana rispetto a quanto previsto dal D.M 381/98 e che riduca le attività di controllo e vigilanza sull’inquinamento elettromagnetico da parte del Servizio Sanitario Nazionale. DIPARTIMENTO AMBIENTE CODACONS

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