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FERROVIE: MENO TRENI PER TUTTI!

La situazione disastrosa dei trasporti ferroviari si è ulteriormente aggravata negli ultimi 5 anni: ritardi cronici, zecche, pidocchi, pulizia che lascia a desiderare, insicurezza, deragliamenti spinti, ritiro degli Eurostar dalla circolazione, specie quando sarebbe più necessario il loro utilizzo, aumenti surrettizi delle tariffe sulle tratte regionali! Lo afferma Intesaconsumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori).

Il Premier ed il ministro degli aumenti e dei pedaggiamenti Lunardi, invece di propagandare a reti unificate i successi dell’azione di Governo, che obiettivamente nessuno ha visto, avrebbe il dovere di spiegare come mai i trasporti ferroviari gestiti in regime di monopolio, sono degradati a tal punto, che non passa giorno senza una protesta, un ritardo, un disservizio, un guasto a testimoniare una situazione di sfascio e di degrado intollerabile.

Anche oggi, alcune decine di viaggiatori, hanno occupato i binari fra Treviso e Mestre all`altezza della stazione di Mogliano Veneto a causa del sovraffollamento dei vagoni del treno del quale erano in attesa. Il convoglio, secondo quanto riferito, sarebbe giunto alla fermata con un numero di passeggeri tale da impedire la salita di chi stava aspettando di partire sulla banchina. La protesta, che ha causato l`interruzione del traffico per circa un`ora, dalle 7.15 alle 8.10, sarebbe stata determinata anche dal ripetersi di situazioni di questa natura, più volte segnalate al centro di proteste e petizioni da parte degli utenti di Trenitalia.

Sia la situazione di Trenitalia che quella di Alitalia (accomunate da caos e disservizi quotidiani diventati cronici) sono lo specchio fedele di una incapacità, sia manageriale che dialettica, di gestire i trasporti pubblici ? affermano Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori – con gravissimo danno al diritto alla mobilità dei cittadini e delle imprese.

Un Governo serio e rispettabile, piuttosto che propagandare la costruzioni di grandi opere faraoniche e cattedrali nel deserto, avrebbe il dovere di spiegare come mai ci sono ?meno treni per tutti? non essendo in grado di far funzionare, con i manager che ha nominato e difende, treni ed aerei, che purtroppo non erogano quei servizi minimi essenziali per i consumatori, degni di un Paese ?normale?.






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