Domani il Codacons, sarà presente con un suo legale all’assemblea degli azionisti dell’Eni che si terrà a Roma, fra i quesiti e le richieste che saranno rimessi dall’associazione dei consumatori, che è azionista dell’Eni, quello di mettere a verbale un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori per il mancato controllo sull’operato dell’Agip. Il Codacons aveva diffidato il Ministro del Tesoro, socio maggioritario del gruppo, e all’epoca l’ex Presidente del Consiglio D’Alema ad adottare ai sensi dell’art.3, comma 5, L.281/98, tutte le misure idonee per indurre l’Agip-Petroli a porre fine ad eventuali intese con le diverse società petrolifere coinvolte nell’indagine dell’Antitrust. Domani dunque all’Auditorium della tecnica in v.le Umberto Tupini 65 a Roma, ore 10:00, l’associazione promette battaglia. Fra gli altri quesiti dei ?consumatori? alcuni di carattere ambientale, inquinamento in particolare, come: quali i quantitativi di olio combustibile forniti all’Enel e ad altre industrie per la produzione di energia termolettrica ed i relativi tenori di Nichel e Vanadio negli ultimi 10 anni? Quale è l’entità dei finanziamenti erogati da società del gruppo Eni, direttamente o indirettamente, negli ultimi 10 anni ad alcune associazioni ambientaliste?