Il Codacons promuove a pieni voti la disponibilità del Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, a rivedere alcuni aspetti del suo decreto relativi alle visite fiscali dei dipendenti pubblici in caso di malattia.
“Si tratta certamente di una buona notizia, frutto delle proteste dei dipendenti pubblici e del CO.F.O. – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Ora il Ministro si mostri disponibile a fare dietrofront sulla norma che punisce i dipendenti che si ammalano, togliendo loro centinaia di euro nei primi giorni di malattia. Norma che ha portato i cittadini a recarsi a lavoro anche con la febbre alta, e che non ha certo migliorato il servizio reso all’utenza. La strada che Brunetta deve seguire per garantire l’efficienza della pubblica amministrazione – prosegue Rienzi – è quella di licenziare chi truffa lo Stato attraverso false malattie, sospendendo anche i medici che concorrono nell’illecito. Così facendo si eviterebbe di punire chi si ammala senza alcuna colpa”.
Intanto domani il Tar del Lazio discuterà i ricorsi presentati dal CO.F.O. (Comitato Fannulloni Operosi), e appoggiati dal Codacons, contro le circolari con le quali il ministro Brunetta ha dato attuazione alla legge in materia di assenteismo sul lavoro per malattia.