Codacons su Cassazione riconosce reato di diffamazione per insulti omofobi tramite Facebook
21 Luglio 2021

Comunicato Stampa
Cronaca nazionale
Mercoledì 21 luglio 2021
LA CORTE DI CASSAZIONE HA RICONOSCIUTO CHE DARE DEL “FROCIO” A UNA PERSONA SU FACEBOOK INTEGRA IL REATO DI DIFFAMAZIONE
LA DIFFUSIONE MEZZO FACEBOOK DELLE DIFFAMAZIONI INTEGRA INOLTRE L’AGGRAVANTE CUI ALL’ ART 595 C.P.
CODACONS: SI TRATTA DI UNA PRONUNCIA MOLTO IMPORTANTE SIA CONTRO L’OMOFOBIA CHE L’USO SCONSIDERATO DEI SOCIAL NETWORK. CONTATTATCI A INFO@CODACONSLOMBARDIA.IT PER RICEVERE ASSISTENZA
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 19359/2021 ha riconosciuto il carattere diffamatorio degli insulti omofobi lasciati sul profilo Facebook del promotore della causa, il quale era stato appellato come “frocio schifoso”
La diffusione del messaggio, attraverso la pubblicazione delle frasi offensive sulla bacheca di Facebook poi, integra l’aggravante di cui all’art. 595 c.p. perché avvenuta su un social network ad ampia diffusione.
“La pronuncia dei Supremi Giudici costruisce un grande passo in avanti sia in materia di omofobia che in materia di diffamazione a mezzo social, da tempo diventati luogo di insulti e ingiurie privi di conseguenze – annuncia il presidente del Codacons Marco Maria Donzelli-
La pronuncia apre la strada a centinaia di ricorsi. Se sei vittima di messaggi diffamatori sui social network, per ricevere tutela e assistenza in materia contattateci all’indirizzo info@codaconslombardia.it”
Ufficio Stampa Codacons Lombardia: 346/6940183
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