Codacons su vizi del bene compravenduto

Cronaca Lombardia: importantissima sentenza pronunciata dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione in merito alle azioni che spettano al compratore di un bene qualora acquisti un prodotto viziato.

Come noto, infatti, tra le obbligazioni principali del venditore vi è infatti quella di garantire che la cosa venduta sia esente da vizi che la rendano inidonea all’uso cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore; caso contrario, il compratore può agire per ottenere la risoluzione del contratto di compravendita o la riduzione del prezzo di acquisto.

Secondo i Supremi Giudici, pertanto, è il compratore (intenzionato a domandare la risoluzione o la riduzione del prezzo) a dover dimostrare il presupposto che giustifica l’azione esperita, ovverosia proprio l’esistenza dei vizi.

Codacons: “Sentenza che è molto importante conoscere quanto ci si trova nella situazione di aver acquistato un prodotto, in negozio o online, e questo risulti viziato, in ragione della presenza di alcune difformità che ne compromettano in tutto od in parte l’utilizzo – afferma il Presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli – per questo motivo, è importante qualora ci si accorga che il bene acquistato è viziato, agire nell’immediatezza per contestare le difformità esistenti, inviando un reclamo al rivenditore.

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