COMUNICATO STAMPA
Cronaca Milano e Lombardia
Giovedì 25 Giugno 2020
VERGOGNOSE DICHIARAZIONI GALLERA: “OSPEDALI PRIVATI DA RINGRAZIARE PER AVER APERTO STANZE DI LUSSO A PAZIENTI ORDINARI”
CODACONS: ADESSO BASTA! PER QUANTO TEMPO PERMETTEREMO A QUESTI POLITICI DI PRENDERE IN GIRO I CITTADINI LOMBARDI?
DOPO LE CRITICHE DI GINO STRADA, DEL VIROLOGO CRISANTI, I 16.588 MORTI DA CORONAVIRUS IN LOMBARDIA E’ IL MOMENTO DI DIRE BASTA. CHIEDIAMO IMMEDIATE DIMISSIONI E SOLLECITIAMO IL COMMISSARIAMENTO DELLA REGIONE
Cronaca Milano e Lombardia: Ancora vergognose dichiarazioni dell’assessore alla Regione Lombardia, Gallera, che, nonostante le numerose critiche piovute da tutte le parti, la durissime e condivisibili critiche di Gino Strada sulla sanità privata, le parole del virologo Crisanti (“Veneto e Lombardia sono partiti con lo stesso numero di casi, la differenza è che per una settimana, mentre noi isolavamo capillarmente i positivi, in Lombardia pensavano a far ripartire Milano”), gli oltre 16mila morti in Lombardia (dato sottostimato), le migliaia di cittadini abbandonati nelle loro case ad affrontare da soli la malattia, insiste sulla bontà del sistema Lombardia.
Dichiarazioni, quelle di Gallera, che sottintendono una diversità tra pazienti di serie A e pazienti di serie B (definiti “pazienti ordinari”) inaccettabile nel nostro ordinamento.
Codacons: “Parole che fanno male quelle pronunciate dall’Assessore al Welfare, che nonostante le migliaia di morti, continua a rilasciare proclami in cui elogia la gestione dell’emergenza sanitaria in Lombardia, e soprattutto il sistema della sanità privata, definito da Gino Strada come il male della Regione. Afferma il Presidente del Codacons Marco Donzelli – Non so quanto ancora i cittadini lombardi possano sopportare che i loro rappresentanti politici si permettano di parlare in questo modo, senza alcun rispetto per la popolazione.
Chiediamo le immediate dimissioni dell’Assessore e ribadiamo e sollecitiamo la nostra richiesta di commissariamento della Regione Lombardia.”
Ufficio Stampa: 393/9803854