Soppressioni, ritardi, guasti. E varie ed eventuali. Non solo treni regionali ma anche Alta velocità. Sulle varie direttrici che «toccano» il Bresciano le corse che subiscono ritardi superiori ai 15 minuti o che vengono cancellate, sono tra le 20 e le 30 al giorno. Una «ecatombe» che nei primi dieci mesi del 2024 si traduce in oltre 5.100 viaggi in ritardo o annullati lungo le 5 linee (anche) bresciane: Lecco-Bergamo-Brescia, Verona-Brescia-Treviglio-Milano, Brescia-Piadena-Parma, Brescia-Cremona, Brescia-Iseo-Edolo.
La linea più penalizzata è la Brescia-Iseo-Edolo con picchi di ritardi e soppressioni che nel solo mese di luglio hanno interessato 223 treni; 222 ad ottobre. Ma non è da meno neppure la direttrice Verona-Brescia-Treviglio-Milano: a settembre 176 treni hanno subito ritardi oltre i 15 minuti o soppressioni, a ottobre sono stati 172 e 185 a giugno. A gennaio scorso il 30,55% dei treni della Brescia-Parma è arrivato in ritardo o non è proprio passato.
Il Codacons ricorda che in caso di disagi il viaggiatore può utilizzare la nuova piattaforma “ART” accessibile on line attraverso cui è possibile esperire la conciliazione tra le parti e richiedere indennizzi e risarcimenti.
Per INFORMAZIONI info@codaconslombardia.it O 02.29408196