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Codacons su sepolto per errore al cimitero Covid

COMUNICATO STAMPA
 
Cronaca Milano
 
Mercoledì 22 Luglio 2020
 
MILANO: SEPOLTO PER ERRORE AL CIMITERO TRA LE VITTIME DI CORONAVIRUS NON RECLAMATE
 
LA STORIA DI GIANNI FOSSATI, EX MANAGER RCS E INSEGNANTE ALLA CATTOLICA DI MILANO 
 
CODACONS: SIA FATTA CHIAREZZA SULL’ACCADUTO, DIFFIDIAMO IL COMUNE AD ACCELERARE LE PRATICHE DI RIESUMAZIONE PER DARE DIGNITA’ AL DEFUNTO 
 
Cronaca Milano: la storia di Gianni Fossati, 79 anni, ex manager di RCS e vicepresidente dell’Accademia della cucina italiana, ed insegnante dell’Università Cattolica di Milano, morto il 24 marzo 2020 di Covid-19 e oggi sepolto nel cimitero Maggiore nel campo riservato ai morti di Coronavirus non reclamati.
 
Dopo la sua morte i familiare denunciano di non essere stati avvisati in tempo del decesso, e vista la mancanza di comunicazione il corpo del Fossati è stato sepolto per errore al campo 87.
 
Codacons: “Una grave lesione della dignità umana ed alla pietà dei defunti quella che si è verificata – afferma il Presidente del Codacons, Marco Donzelli – a cui deve essere posto rimedio nell’immediato. Diffidiamo il Comune di Milano ad abbreviare i tempi della riesumazione al fine di consentire ai familiari del Sig. Fossati di dare degna sepoltura al loro caro.
 
Speriamo che situazioni di questo tipo non capitino più, pur comprendendo la grande pressione che hanno avuto gli organi competenti nell’affrontare l’emergenza sanitaria, è importante porvi rimedio subito“.
 
Ufficio stampa: 393/9803854
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