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Codacons su pista ciclabile in Corso Buenos Aires

COMUNICATO STAMPA

Cronaca Nazionale

Lunedì 9 Agosto 2021

PISTA CICLABILE DI CORSO BUENOS AIRES: CONTINUANO LE POLEMICHE

GRAVISSIME RIPERCUSSIONI SUL FATTURATO E IMPATTO NEGATIVO SULLA MOBILITA’ NELLA ZONA MA NON SOLO A RISCHIO C’E’ LA SICUREZZA DI COLORO CHE VI TRANSITANO

CODACONS: ABBIAMO PIU’ VOLTE VOLTE DENUNCIATO I PERICOLO DEGLI INCIDENTI IVI AVVENUTI – CHIEDIAMO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI INTERVENIRE CON IL SEQUESTRO DELLA PISTA CICLABILE

 

Cronaca Milano: Continuano le polemiche per la realizzazione della pista ciclabile in Corso Buenos Aires a Milano, non solo da parte dei cittadini, ma anche dei commercianti i quali ritengono responsabile la stessa per il calo del fatturato (ben il 92%) e per la mobilità della zona.

Da ultima, si registra lo scontro via social tra l’Assessore Granelli (pro ciclabile) e Luca Bernardo.

Alcune di queste tematiche erano già state sottolineate dal Codacons, che infatti, aveva indirizzato alla Procura della Repubblica un dettagliato esposto al fine di indicare i principali rischi per la sicurezza dei cittadini rappresentati dalla pista ciclabile in questione.

Ingorghi, traffico, incremento delle emissioni inquinanti, rallentamenti, ostacoli per i mezzi di soccorso, tratti estremamente pericolosi per i ciclisti e per coloro che transitano con i monopattini, insomma, moltissime sono le problematiche inerenti al tratto interessato.

Codacons: “Purtroppo a distanza tempo non sembra che il Comune di Milano abbia intenzione di intervenire e di accogliere le istanze dell’Associazione, la quale agisce al solo scopo di veder tutelata la salute dei cittadini – afferma il Presidente del Codacons, Marco Donzelli – per questo motivo chiederemo alla Procura della Repubblica di sequestrare il tratto di pista ciclabile al fine di prevenire gravissime conseguenze per i cittadini.

Ufficio Stampa Codacons Lombardia: 346/6940183
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