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Codacons su pagamenti fraudolenti – Lettera alla Banca d’Italia

Comunicato StampaMartedì 31 Maggio 2022Banche e Consumatori

PAGAMENTI FRAUDOLENTI? L’ABF CONDANNA LA BANCA A RISARCIRE IL CLIENTECODACONS: BASTA CON I RIFIUTI DI RIMBORSO! LE BANCHE DEVONO RIMBORSARE SENZA SE E SENZA MA. RICHIESTO INTERVENTO DELLA BANCA D’ITALIAPER INFO E PER RICEVERE ASSISTENZA CONTATTATE IL CODACONS ALLO 02.29419096 O ALL’INDIRIZZO MAIL INFO@CODACONSLOMBARDIA.IT

Nuova decisione positiva per i consumatori: l’Arbitro Bancario e Finanziario ha condannato Poste Italiane a rimborsare il cliente del danno subito, ovvero oltre 12.000 euro di operazioni fraudolente.
Difatti, a seguito della prima operazione fraudolenta subita, il consumatore si recava immediatamente presso la filiale, al fine di segnalare l’accaduto e bloccare propria il conto.
In tal sede, la direttrice di filiale dichiarava che il conto era stato bloccato, ma in realtà ciò non corrispondeva al vero e il consumatore subiva 12.000 euro di operazioni fraudolente.Il Collegio, con la pronuncia 6086/2022 ha condannato l’intermediario a risarcire il cliente, in quanto non vi era alcuna prova circa l’effettiva correttezza dell’autenticazione delle operazioni eseguite.Per il Presidente Marco Maria DonzelliOrmai le banche cercano in tutti i modi di addebitare le conseguenze negative delle operazioni fraudolente sempre e solo a carico dei clienti, anche se la normativa di settore dice tutt’altro! Se l’intermediario non ha la possibilità di provare che le operazioni sono state eseguite correttamente, deve procedere immediatamente ad erogare il rimborso, senza costringere il consumatore a dover adire le vie legali.
Per tali ragioni, il Codacons scrive alla Banca d’Italia, affinchè invii un monito a tutti gli istituti di credito esigendo un’applicazione più rigida della normativa legata agli strumenti di pagamento.
Inoltre, ricordiamo ai consumatori che erano stati coinvolti in truffe simili o hanno subito operazioni fraudolente che è preciso obbligo dell’intermediario quello di riaccreditare sul conto le somme disconosciute, a meno che non vi sia sospetto motivato di frode.Per informazioni sul tema, segnalazioni e per ricevere assistenza legale contattare il Codacons all’indirizzo info@codaconslombardia.it o al recapito 02.29419096”. 

Contatti: consulenze@codaconslombardia.it

Ufficio stampa: 346/6940183

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